Abusi edilizi in via Albinoni nel quartiere Q4 a Latina: il processo continua, quasi tutto è andato in prescrizione
Davanti al collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Francesca Coculo, una nuova udienza di un processo che stancamente si è avviato verso la prescrizione dei reati contestati. Al di là dei dossier “Abbatti l’abuso” di Legambiente, che ci raccontano di come venga demolito una parte residua di ciò che risulta abusivo, bisognerebbe aprire un capitolo sui processi “edilizi”, la maggior parte dei quali muoiono dopo anni nelle aule di Trivunale.
Gli appartamenti di Via Albinoni furono sequestrati dai Carabinieri il 1 agosto del 2015. Dopo otto anni, la prescrizione ha decapitato i reati contestati all’ex dirigente “Edilizia Privata” del Comune di Latina Ventura Monti e agli altri imputati. L’immobile fu sequestrato in seguito a demolizione e ricostruzione di uno stabile avvenuti nel 2014. L’unico reato a rimanere in piedi, ma non per molto, è il falso; gli inquirenti, infatti, contestarono la mancanza dei permessi a costruire. Oltreché Monti, ad essere imputati ci sono imputati Graziano Nardin (titolare della 3F, la società edilizia che realizzò i lavori), Luigi Paolelli (ex funzionario del comune) e i proprietari degli appartamenti di Via Albinoni.
Secondo l’accusa, l’edificio sarebbe stato costruito in violazione di una serie di norme urbanistiche calcolando in maniera arbitraria la volumetria concessa dal Piano casa regionale e il secondo piano della palazzina sarebbe del tutto illegittimo tanto che ad agosto 2015 erano stati sequestrati due appartamenti. Parte civile nel processo il Comune di Latina.
Oggi, 24 ottobre, è stato ascoltato come testimone della difesa un idraulico che eseguì i lavori di impiantistica nell’immobile e che fu presente quando intervennero i Carabinieri a porre i sigilli.
Il processo, che riprenderà il prossimo 21 maggio con l’ultimo testimone della difesa e l’eventuale discussione, è, come accennato, un “deadman walking”, un morto che cammina proveniente da una stagione che nei cittadini aveva dato entusiasmo: ossia quando furono diverse le indagini sugli abusi edilizi nel capoluogo pontino.