Ciolfi (M5S): “Dall’ultimo Consiglio comunale emerge una Sindaca in difficoltà, senza visione, senza direzione e senza coraggio”
La Sindaca chiede alla maggioranza un “voto di responsabilità” per salvare il bilancio consolidato, ma la vera irresponsabilità è la sua: dopo due anni di governo non ha ancora dato attuazione alle proprie linee programmatiche sui rifiuti e oggi invoca “una qualunque” soluzione pur di nascondere la sua incapacità.
“Il tempo è arrivato, è il momento delle scelte”, ha ripetuto la Sindaca Celentano per circa dieci volte nel suo intervento nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, per dire che è scaduto il tempo a loro disposizione per fare una scelta su ABC.
Ma la verità è che il tempo è scaduto per lei e per la sua barcollante coalizione. Perché, dopo due anni e mezzo di governo, sentir dire a un primo cittadino che “questa maggioranza metterà a terra un progetto, qualunque sia” dimostra solo l’assenza totale di visione politica, di capacità di indirizzo e di consapevolezza del ruolo che si ricopre.
Una Sindaca che confonde la guida politica con la rassegnazione amministrativa, che si trincera dietro la retorica della “responsabilità condivisa” e che arriva persino a evocare Galileo Galilei, travisandone il pensiero.
La frase citata — “le verità scientifiche non si decidono mai in maggioranza” — non c’entra nulla con la gestione dei rifiuti.
Sindaca, qui non si tratta di stabilire una verità scientifica, ma di prendere decisioni politiche concrete, fondate su dati reali e nell’interesse dei cittadini. E quelle decisioni dovevano essere prese due anni e mezzo fa, non ora, nel tentativo disperato di ricomporre una maggioranza che si è già sfaldata su più fronti.
La verità è che la città vive un degrado senza precedenti non per colpa “di quelli di prima”, ma per colpa di chi oggi amministra.
Non possiamo accettare che la Sindaca si presenti come vittima del degrado urbano: la Sindaca non è la vittima, è la causa del degrado.
Garantire servizi essenziali, decoro, salute pubblica e pulizia non è un favore ai cittadini, ma il primo dovere di un sindaco.
Se oggi Latina è sommersa dai rifiuti e priva di un servizio efficiente, è solo per l’incapacità politica della Giunta Celentano di trovare una sintesi e di dare una direzione ad ABC, la nostra azienda pubblica che doveva rappresentare un modello di gestione e che invece avete completamente immobilizzato.
In due anni e mezzo la maggioranza ha prodotto solo scaricabarile e immobilismo: avete raccontato che “i mastelli non erano graditi” senza mai proporre un’alternativa concreta;
avete tenuto nascosti al Consiglio comunale i bilanci previsionali e consuntivi di ABC, senza mai portarli in discussione in Aula, negando la piena trasparenza e sottraendo prerogative fondamentali al Consiglio, avete negato il confronto con la governance di ABC, scelte unilaterali e in contrasto con ogni principio democratico;
avete approvato un bilancio consolidato sul filo del rasoio, con soli 17 voti favorevoli, in un’aula spaccata e una maggioranza divisa, con il parere “condizionato” dei revisori dei conti del Comune che hanno dichiarato quel bilancio consolidato “non consolidabile”;
avete accantonato 641 mila euro extra-contabili per coprire le falle di un sistema che voi stessi avete generato con la mancata sottoposizione dei bilanci di ABC e del piano industriale all’approvazione del Consiglio comunale.
È una situazione gravissima, frutto di una gestione politica fallimentare, dove la Giunta si è sostituita al Consiglio, calpestando ruoli e procedure.
Come capogruppo del Movimento 5 Stelle, lo denuncio da oltre due anni con atti, richieste formali, accessi agli atti e interventi pubblici. Ma le risposte non sono mai arrivate.
Oggi, dopo aver trasformato il Consiglio comunale in un teatrino e la città in una discarica a cielo aperto, la Sindaca ha ancora il coraggio di dire che “bisogna scegliere un progetto, qualunque sia”. No, Sindaca. Latina non ha bisogno di “un progetto qualunque o di una scelta qualsiasi”.
Latina ha bisogno di una guida seria, coerente e competente. E se lei non è in grado di esercitare questo ruolo, abbia almeno il coraggio di fare un passo indietro.
Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, Capogruppo Consiliare M5S – Latina.
