Abc, nell’azienda speciale pubblica di Latina, che si occupa del servizio d’igiene urbana, scoppia la protesta dei lavoratori.
Le Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) dell’Azienda per i Beni Comuni del comune di Latina chiedono alla sindaca Matilde Celentano un intervento “più deciso e risolutivo delle istanze legittime dei lavoratori”. I lavoratori, inoltre, annunciano per il 19 settembre un’assemblea dei lavoratori al fine di discutere le criticità e le azioni di protesta del personale, senza scartare l’ipotesi di un sit-in sotto il Comune. Nove i punti sollevati come l’urgente allineamento dei livelli del personale, l’internalizzazione dei servizi di diserbo e lavaggio dei portici, lo stop alla 7° ora regalata “frutto di un accordo scellerato” .
“I lavoratori – si legge in una nota delle Rsu – sono sotto organico come certificano le migliaia di ore mensili di straordinario e ferie non godute che mettono a forte rischio la sicurezza e la salute del personale. L’azienda è ferma al palo da oltre un anno e vive di soli slogan che non trovano riscontro con fatti degni di nota”. Chiedono che vi sia un piano industriale e l’espansione del porta a porta nel centro “che continua a pesare sulle spalle dei lavoratori e sul decoro urbano”, nonostante una due diligence che abbia specificato che quest’ultimo servizio sia di difficile realizzazione per via dei costi.
“Siamo basiti – continuano le Rsu – di come un’azienda pubblica possa chiamare dei lavoratori da graduatoria a tempo determinato a fine agosto, per prendere servizio a inizio settembre, e pochi giorni prima annunci il blocco delle assunzioni. Chi pagherà il danno economico e morale a questi lavoratori, padre e madri di famiglia ad oggi senza impiego?”.