Abc, continua lo stato di crisi. Interviene il sindacato Ugl Psa Latina: “I diritti dei Lavoratori non sono merce di scambio politico”
“Siamo profondamente indignati ed esterrefatti che si osi mettere in discussione la legittimità e la correttezza delle assunzioni e delle progressioni verticali dei lavoratori di ABC Latina. Questo non è un semplice dibattito; è un attacco frontale, codardo e inaccettabile ai diritti acquisiti e riconosciuti.
Ribadiamo con la massima e indiscutibile fermezza: queste progressioni sono dovute e spettanti in base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e alla normativa civilistica vigente.
È intollerabile che si tenti di negare o manipolare un diritto inequivocabile ai lavoratori che, dimostrando un senso di responsabilità e dedizione fuori dal comune, hanno sempre anteposto il bene dell’azienda, evitando persino contenziosi che avrebbero gravato pesantemente sulle casse di ABC Latina. La loro lealtà e professionalità sono state ripagate con attacchi ignobili e privi di fondamento, una vera e propria pugnalata alle spalle.
Sia chiaro a tutti, una volta per tutte: quelle progressioni e assunzioni non sono state un’opzione, ma una necessità impellente e non negoziabile. Erano la diretta conseguenza di una scelta dell’amministrazione precedente dovute a un passaggio radicale dal sistema stradale al “porta a porta spinto”. Un cambiamento che ha richiesto un urgente e imprescindibile adeguamento delle risorse umane e delle qualifiche professionali. Mettere in discussione un diritto acquisito dei lavoratori è un vile e trasparente tentativo di riscrivere la storia, a proprio piacimento, per puri e meschini scopi politici.
Tuttora siamo in attesa di sapere quanto incide l’ufficio tributi all’interno del PEF, lo stesso ufficio che l’assessore Nasti vuole potenziare! È una visione distorta e contraddittori quella di un’amministrazione che da una parte mette in discussione e attacca chi lavora sul campo, affrontando quotidianamente disagi e pericoli, e dall’altra si dichiara pronta a rafforzare ulteriormente gli uffici. La politica deve dare risposte chiare, trasparenti e immediate su queste evidenti discrepanze.
Siamo oltremodo stanchi e nauseati dalle strumentalizzazioni. Il nostro messaggio è inequivocabile e privo di sfumature: né il centrodestra, con il suo cinico intento di sminuire il passato, né il centrosinistra, con la sua ricerca di un vantaggio elettorale da questa situazione, possono permettersi di usare i dipendenti come pedine per gli ormai noti giochi di bandiera .
Noi difendiamo e difenderemo i lavoratori con ogni mezzo a nostra disposizione, senza compromessi, a prescindere dal colore politico dell’amministrazione! Basta scuse! Basta immobilismo! I lavoratori pretendono rispetto, dignità e azioni immediate”.
Così, in una nota, il sindacato Ugl Psa Latina.
