Abc, i sindacati: “Serve responsabilità. Chi danneggia il servizio oggi, rafforza chi vuole privatizzare domani”
Il 30 giugno 2025 è il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio preventivo – per il futuro dell’Azienda per i Beni Comuni di Latina (ABC), le Organizzazioni Sindacali lanciano un appello alla città e a tutte le organizzazioni sindacali: la difesa del servizio pubblico non può e non deve essere messa a rischio da egoismi o da scelte che alimentano il discredito verso l’azienda.
ABC è un bene pubblico, patrimonio della cittadinanza e strumento essenziale per garantire un servizio di igiene urbana dignitoso ed efficiente. Difenderla significa agire con senso di responsabilità, non fomentare tensioni che danneggiano la continuità del servizio e, soprattutto, l’immagine dell’azienda stessa e dell’intera città.
“Il rischio che vediamo con chiarezza – dichiarano Vittorio Simeone e Armida Tondo (FP CGIL FR LT) Tiziano Filosi (FIT CISL Latina) Sandro Proietti (FIADEL)– è che un uso strumentale del malcontento o proteste di piazza scollegate dalla realtà dei numeri possano finire per rafforzare proprio quelle forze politiche che da tempo premono per la privatizzazione del servizio. In un momento come questo ogni atto che danneggia il servizio o alimenta disordine viene percepito dalla cittadinanza come l’ennesima prova di inefficienza e spreco. E in questo clima, il rischio è che la difesa del pubblico venga delegittimata e squalificata agli occhi della collettività”.
Le risultanze della due diligence hanno mostrato con chiarezza la necessità di rivedere alcune dinamiche interne e riportare trasparenza e sostenibilità nella gestione dell’azienda. Ignorare questi dati o alimentare proteste di piazza slegate da un’analisi oggettiva significa giocare con il fuoco. Il messaggio è chiaro: chi oggi alimenta divisioni, tensioni e proteste infondate, non sta difendendo i lavoratori ma contribuendo a indebolire la loro stessa azienda e il futuro dei Lavoratori stessi.La FP CGIL FR LT, la FIT CISL Latina e FIADEL non si sottrarranno al confronto, ma non si sottrarranno al confronto
