Bruni (Fratelli d’Italia): “La privatizzazione di ABC non è una opzione ma ognuno deve assumersi la sua quota di responsabilità”
“Sgombriamo subito il campo da illazioni e suggestioni, la privatizzazione del servizio raccolta rifiuti non è un’opzione in campo, né palese né occulta. E nessuno intende disconoscere, o peggio attaccare, i diritti dei lavoratori, a cui va sempre il nostro apprezzamento per il lavoro svolto. Personalmente voglio ricordare che nel 2015 fui il primo, e per qualche settimana anche l’unico, consigliere che si schierò contro la gara e per una gestione in house del servizio.
Questo sia per una questione di principio sia nella consapevolezza che il fallimento di Latina ambiente, stante la mancata chiarezza delle reali poste economiche del dare avere, avrebbe potuto esporre l’ente al pagamento di notevoli somme, cosa poi purtroppo puntualmente avvenuta. La strada maestra percorribile rimane la messa in sicurezza dell’azienda pubblica, con l’obiettivo di raggiungere un servizio che garantisca pulizia della città e l’abbassamento della Tari. Ed è su questo che si sta lavorando proprio per scongiurare esiti che nessuno vuole. Per raggiungere questi obiettivi il primo passo è riallineare la situazione di fatto alle situazioni di diritto, i costi attuali e quelli futuri correggendo ed integrando ciò che va corretto ed integrato, con gli atti necessari e opportuni.
Occorre, pertanto, che ognuno (uffici, esecutivo, vertice a bc, consiglio comunale, sindacati) faccia la sua parte. La politica è pronta, come già’ avvenuto, ad assumere la sua parte di responsabilità e deve essere messa in condizione di votare gli atti necessari con la dovuta serenità. Non è un percorso facile ma è l’unica strada percorribile, purché si faccia con serietà e senza estremismi. L’azienda ABC è oggi un bene della comunità, ancorché partorita dal governo della sinistra. E oggi governa il centrodestra. Se tutte le forze politiche, come sembra dalle dichiarazioni, sono d’accordo che ABC è un bene di tutti, che bisogna metterla in sicurezza, che bisogna salvaguardare la forza lavoro, che occorre renderla più efficiente anche con l’obiettivo di abbassare la Tari, nessuno si può tirare indietro con la scusa che chi governa deve votare gli atti e chi è all’opposizione può non votarli, come già accaduto nel recente passato con i bilanci consuntivi.
Proprio per la peculiarità della sua genesi, ABC dovrebbe vedere il concorso di tutti. Per essere credibile, ogni forza politica deve partecipare ed assumere su di sé la sua quota di responsabilità, non soltanto per il passato ma per il futuro, diversamente sarebbero solo chiacchiere e rivendicazioni a vanvera”.
Così, in una nota, il capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Latina, Cesare Bruni.