ABC E RIFIUTI, EUROPA VERDE LATINA: “È ASSALTO ALLA DILIGENZA DA PARTE DELLA GIUNTA CELENTANO”

ABC

La Giunta della Sindaca Matilde Celentano ha deliberato l’incarico ad una società di consulenza esterna, con compenso di 40 mila euro di denaro pubblico, per verificare l’operato di ABC dal primo giorno della sua fondazione (definita come “due diligence”).

“Ora la sindaca Celentano dovrebbe sapere che la ABC è un’azienda di proprietà del Comune che già è sottoposta a tutti i controlli di legge da parte di organismi indipendenti che già gravano sulle casse pubbliche:
– Collegio dei Revisori nominato dal Comune;
– Controllo analogo effettuato dai funzionari comunali preposti;
– Organo di Vigilanza che agisce in piena autonomia.

È evidente qual è l’obiettivo della Celentano e dei suoi consiglieri: gettare discredito sul progetto ABC che è ormai in dirittura d’arrivo.
Oppure la Celentano e la sua Assessora Nasti non si fidano delle capacità dei propri funzionari. E a proposito dell’Assessora Nasti: non è la stessa persona che ha rivestito il ruolo di Sub Commissario durante il commissariamento Valente? Perché non ha agito quando ha rivestito quel ruolo prendendo in considerazione il nuovo Piano Industriale che giace, ignorato, nei cassetti del Comune dall’ottobre 2022?

Sugli organi di stampa, in questi giorni, si legge dell’incremento della TARI di 11 milioni di euro nel 2023 e lo si attribuisce all’incremento dei costi dell’azienda ABC e al presunto fallimento del modello di raccolta differenziata porta a porta sul territorio del comune di Latina.

In realtà, l’incremento della TARI dovuto alla ABC è  solo di circa 1 milione di euro, il 10% dell’incremento totale, mentre il resto è attribuibile ad altre voci, quali trattamento e smaltimento del rifiuto indifferenziato (che si attesa ormai ad oltre 220 € per tonnellata),  recupero delle frazioni provenienti dalla raccolta differenziata, crediti di dubbia esigibilità (utenze che non pagano la bolletta TARI i cui costi devono essere spalmati su chi la paga),  personale e IVA.

Sostenere che l’incremento della TARI sia dovuto alla ABC e al nuovo porta a porta significa non aver compreso:
– che l’incremento del canone ABC è pari al solo indice ISTAT, necessario a mantenere invariato il valore dei trasferimenti e coprire così i costi incrementati per effetto dell’inflazione;
– che essere passati dal 18% di raccolta differenziata al 54% ha ridotto drasticamente il flusso di rifiuti a RIDA e quindi il costo dello smaltimento che, altrimenti sarebbero schizzati a valori mostruosi;
– che un sistema porta a porta spinto è l’unico metodo che può far emergere le “utenze fantasma” (già raggiunto 1 milione di euro di ricavi in più per il Comune);
– che l’incidenza dei costi degli impianti di recupero è risibile, e porta anzi a ricavi dalla vendita dei materiali raccolti che vengono effettivamente avviati a recupero passando da qualche migliaio di euro all’anno di ricavi a valori superiori al milione di euro all’anno!

La Sindaca Celentano, la Giunta e tutta la maggioranza si devono assumere la piena responsabilità di quanto intendono praticare su ABC di fronte a tutta la città e non solo. Europa Verde ritiene fondamentale che sia proseguita l’esperienza di ABC, con l’attuazione del nuovo piano industriale e l’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale, con enormi benefici per l’ambiente e le finanze del Comune”.

Così, in una nota, Europa Verde Latina.

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