ABC e riequilibrio di bilancio: il M5S denuncia uno scostamento di 700mila euro e costringe la maggioranza a sospendere la commissione. Maria Grazia Ciolfi (M5S): “Dati non certificati e gravi irregolarità contabili, servono trasparenza e un piano industriale credibile. Basta giochi politici sull’azienda speciale”
“Durante la commissione Bilancio di questa mattina ho sollevato una questione gravissima in merito alla delibera di riequilibrio finanziario dell’Ente. In particolare, ho chiesto spiegazioni sull’inserimento, nella parte contabile relativa alla partecipata ABC, di un dato pre-consuntivo 2024 e non del bilancio consuntivo definitivo dell’azienda speciale.
Solo dopo il mio intervento – mentre si stava ormai passando ad altro – è emerso che il bilancio consuntivo 2024 approvato dal CdA di ABC era stato trasmesso al Comune già venerdì scorso, ma fino a quel momento non era stato portato all’attenzione della commissione. È stato letteralmente tirato fuori dalla cartellina solo dopo la mia insistenza.
Il dato più allarmante? Uno scostamento di oltre 700mila euro tra il pre-consuntivo inserito in delibera e il consuntivo effettivamente approvato da ABC e trasmesso all’Ente: da un utile di appena 8mila euro si passa a un utile reale di quasi 700mila. Una differenza enorme, che mette in discussione l’attendibilità dell’intero documento di riequilibrio.
Nel mio intervento, sostenuto da una relazione scritta depositata agli atti, ho posto una domanda precisa e inevitabile: come si può approvare un riequilibrio finanziario dell’Ente sulla base di dati provvisori e non aggiornati?
Di fronte a questa evidenza, la maggioranza ha chiesto e ottenuto la sospensione della commissione, per riunirsi separatamente con l’assessora Nasti e il dirigente al bilancio e decidere come affrontare la situazione.
Al termine della riunione, la maggioranza ha deciso di rinviare a domani il voto sulla delibera, per prendersi il tempo necessario ad analizzare le criticità da me sollevate e valutare eventuali modifiche alla delibera e/o al documento contabile.
Dopo la sospensione, ho chiesto di esporre ufficialmente ai commissari il documento di sintesi in cui ho raccolto le irregolarità rilevate e che ho depositato agli atti della commissione.
Nel documento, ho sottolineato che il dato riportato come pre-consuntivo 2024 era del tutto non validato, non certificato, mai approvato né dal CdA né dagli organi di controllo, a maggior ragione dopo aver appreso della discordanza clamorosa di oltre 700mila euro rispetto al consuntivo 2024 effettivamente approvato e trasmesso.
Ho ricordato che ABC ha operato in esercizio provvisorio per l’intero 2024, con spese e assunzioni fuori norma, e con numerose versioni diverse dei bilanci, tanto preventivi quanto consuntivi, con oscillazioni che vanno da un utile di +700mila euro a una previsione negativa di –792mila euro nel 2025. Dati “ballerini”, bocciati da tutti gli organi competenti, ma inseriti comunque nei documenti ufficiali del Comune senza alcuna nota tecnica di rischio o riserva.
Ho formalmente chiesto che:
1. Il Prospetto di salvaguardia dell’equilibrio venga immediatamente aggiornato con dati certi, approvati e verificabili della partecipata ABC;
2. In alternativa, venga inserita almeno una nota tecnica di riserva, che espliciti:
-la discordanza tra i pre-consuntivo 2024 inserito in delibera e il consuntivo 2024 trasmesso all’Ente
-la mancanza di approvazione dei bilanci ABC;
-i rischi finanziari potenziali per il Comune per suddette situazioni;
-la necessità di accantonamenti o correttivi, vista la previsione negativa per il 2025.
La credibilità e la trasparenza finanziaria dell’Ente sono in gioco. L’utilizzo di numeri non ufficiali viola i principi contabili pubblici, compromette l’attendibilità del bilancio comunale e può generare responsabilità amministrative e contabili.
La verità è che non si può continuare a ignorare le criticità strutturali della partecipata ABC. Servono trasparenza, rigore e soprattutto un piano industriale credibile, coerente con i servizi da garantire, il personale in organico e le risorse comunali effettivamente disponibili. Altrimenti, a pagare il prezzo di queste incertezze saranno ancora una volta i cittadini: sia in termini di qualità dei servizi, sia in termini di tariffe.
Auspico che le criticità che ho evidenziato, siano utilizzate in modo costruttivo e non divengano elementi strumentali all’una o all’altra parte politica della maggioranza che si trovano oggi chiaramente su posizioni divergenti. I partiti che sostengono l’amministrazione Celentano devono sedersi a un tavolo lasciando da parte le rispettive pulsioni partitiche, e far ripartire ABC con un progetto coerente.
È il momento di rimettere al centro gli interessi dei cittadini. Serve una posizione mediana, sostenibile, efficiente ed efficace. Ognuno faccia un passo indietro: ABC è un’azienda sana e solida, non può passare un messaggio diverso. Bisogna solo convergere sulla volontà di farla funzionare. Con i giusti indirizzi e il controllo analogo ora pienamente operativo, questo è possibile”.
Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, Capogruppo Consiliare M5S Latina.