“Gravissimo atto di sabotaggio della Commissione Trasparenza sul caso ABC”, interviente Ciolfi. “La maggioranza fugge dal confronto e getta fango per non ammettere pubblicamente di essere finita in un vicolo cieco con i bilanci di ABC”
“Quello che è accaduto oggi in Commissione Trasparenza rappresenta un fatto gravissimo, che va ben oltre la mia persona: è un colpo diretto al principio stesso di trasparenza amministrativa e al diritto dei cittadini di conoscere la verità su una vicenda che pesa come un macigno sull’amministrazione Celentano”
La Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Latina, Maria Grazia Ciolfi (Movimento 5 Stelle), commenta con profondo rammarico e sdegno il comportamento della maggioranza di centrodestra, che oggi ha scelto di far mancare il numero legale impedendo lo svolgimento della seduta convocata per affrontare un tema cruciale: i bilanci di ABC Latina e il disallineamento contabile che da tempo rappresenta un vero e proprio nervo scoperto per l’Amministrazione.
“Ho convocato la Commissione – spiega Ciolfi – perché da oltre due anni ascoltiamo soltanto una voce, quella dell’Amministrazione, e non abbiamo mai potuto ascoltare la versione dell’azienda, dei suoi vertici e dell’organo di revisione. Quando le opposizioni hanno chiesto di invitare la governance di ABC nel Consiglio comunale straordinario, il Presidente del Consiglio Tiero si è opposto, sostenendo che la discussione dovesse svolgersi nelle commissioni competenti. Ebbene, né la Commissione Bilancio né la Commissione Ambiente sono mai state convocate. Di fronte a questa evidente elusione, ho ritenuto mio dovere istituzionale farlo in Commissione Trasparenza, proprio per colmare una mancanza di trasparenza”.
Invece di affrontare il tema nel merito, la maggioranza ha scelto la via della fuga e della delegittimazione personale, diffondendo un comunicato con accuse false e infondate nei confronti della Presidente della Commissione.
“Mi accusano di essere uscita dai limiti delle competenze della Commissione Trasparenza, ma è esattamente il contrario: è stata la mancanza di trasparenza dell’Amministrazione a costringermi a convocare la Commissione. La Commissione Trasparenza ha il compito di vigilare proprio su questi comportamenti opachi. E oggi, invece di rispondere ai cittadini, la maggioranza ha scelto di scappare”.
“Non posso però tacere un fatto ancora più grave: già prima della mia elezione a Presidente, da parte di alcuni esponenti della maggioranza erano arrivati messaggini scherzosi, ma dal contenuto ambiguo -comportati bene altrimenti non ci diventi Presidente della Commissione trasparenza!- che oggi ritornano meno scherzosi nel comunicato stampa diffuso dai commissari di maggioranza che affermano che sono “rimasta sorda ai richiami della maggioranza” solo per aver convocato un argomento a loro scomodo e addirittura chiedono al Presidente Tiero la convocazione di una conferenza capigruppo per ridefinire i perimetri della commissione trasparenza.
A tal proposito necessito chiarire che il corretto funzionamento della commissione Trasparenza non dipende da un comportamento “gradito” alla maggioranza, nè la commissione è una gentile concessione della maggioranza , ma una prerogativa dell’opposizione, uno strumento di controllo e garanzia democratica all’interno dell’organo consiliare. Tentare di condizionarla è un atto di prevaricazione istituzionale e un segnale gravissimo per la democrazia cittadina”.
“Rimando al mittente le accuse che mi sono state rivolte e invito i consiglieri di maggioranza che le hanno firmate ad avere il coraggio di ripeterle guardandomi negli occhi. Il mio impegno non si ferma: continuerò a esercitare con serietà e determinazione il ruolo che mi è stato affidato, e a portare avanti, in piena autonomia e con spirito di servizio, le battaglie per la trasparenza e la legalità. Soprattutto quelle che più mettono in difficoltà questa amministrazione, perché sono proprio quelle che i cittadini hanno diritto di conoscere”.
“Mi sento inoltre di rinnovare un sincero ringraziamento alle rappresentanze di ABC Latina per la loro disponibilità e presenza, e in particolare al Presidente del CdA, ing. Alessandro Angelini, al Direttore generale, ing. Antonello Malucelli, e all’Organo di revisione intervenuto al completo con il Presidente Massimiliano Roccatoccate, la dott.ssa Roberta Carpentiero e la dott.ssa Nora Cacciotti.
A loro va il mio apprezzamento per la serietà istituzionale e la collaborazione mostrata, nonostante l’atteggiamento irresponsabile della maggioranza.
Da parte mia, desidero esprimere le più sentite scuse a nome di una maggioranza che oggi ha dato davvero il peggio di sé, impedendo un confronto leale e costruttivo su una questione che riguarda l’interesse pubblico e la trasparenza verso la città”.