ABC, CENTRODESTRA APPROVA NUOVO PIANO INDUSTRIALE: FORZA ITALIA SI ASTIENE

Abc, il consiglio comunale di Latina ha votato l’approvazione del nuovo piano rifiuti dell’Azienda Beni Comuni

Il centrodestra, con l’astensione di Forza Italia, ha votato la proposta di modifica progettuale e indirizzi per i successivi adempimenti amministrativi per la gestione dei servizi di igiene dell’ambiente e del territorio comunale di Latina. L’assise è durata sin dalla mattina con una sospensione. Diversi gli interventi che hanno certificato una nuovo ricomposizione del centrodestra che, però, è risultato non ancora compatto dal momento che il gruppo di Forza Italia si è astenuto. L’opposizione ha votato naturalmente in modo contrario al Piano.

Il nuovo piano, esposto in oltre duecento pagine, precede cassoni condominiali per ogni edificio con più di 4 unità abitative; raccolta stradale informatizzata nel centro storico e parzialmente nella zona della circonvallazione, con 88 postazioni di cassoni; riassetto quotidiano delle postazioni stradali; potenziamento dello spazzamento stradale da 100 a 145 metri lineari all’anno per abitante e del diserbo dei marciapiedi da 3 a 4 interventi all’anno su tutte le strade servite dallo spazzamento; predisposizione delle procedure necessarie per la tariffa puntuale. Una revisione del piano industriale dell’Azienda dei beni comuni di Latina che ha impegnato il Cda, l’amministrazione comunale e i partiti della maggioranza spesso divisi, tanto che anche la Lega, nella giornata odierna, ha sollevato punti critici del passato e del presente: “Abbiamo sbagliato a riprendere quanto fatto da Coletta, con la conferma del direttore generale”, ha detto il capogruppo della Lega, Vincenzo Valletta.

Saranno cancellati i mastelli nei condomini con più di 4 unità immobiliari e sarà istituita la tariffa puntuale nel centro di Latina. “Ci vorranno dodici mesi per arrivare a regime”, ha sottolineato nel suo intervento la sindaca di Latina, Matilde Celentano. Il personale di Abc arriverà a 265 unità dirette, di cui 65 nuove assunzioni: 15 unità di personale tecnico-amministrativo e 5 unità di rapporto con l’utenza e controllo sul territorio.

Il costo del piano sarà di 20,5 milioni di euro annui. È probabile che ci sarà un aumento delle bollette Tari, sebbene l’amministrazione prometta e annunci una lotta agli evasori e a coloro che conferiscono illecitamente i rifiuti.

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