Fare Latina sull’abbattimento dell’ex Icos: “Un passo avanti verso la bonifica del territorio e la correzione di un peccato originale”
“Siamo ovviamente soddisfatti dell’avvio dell’abbattimento dell’ex Icos, un primo passo che apre la strada ad progetto ambizioso che l’amministrazione e l’Ater sapranno, ne siamo certi, portare a compimento. Un progetto che rappresenta certamente un fondamentale passo avanti verso la bonifica e la valorizzazione del nostro territorio. Questa soddisfazione non ci fa tuttavia dimenticare il peccato originale che ha caratterizzato l’acquisizione di questo immobile con un esborso di 2 milioni e 750.000 euro per il comune di Latina e i suoi cittadini nel 2003, un’acquisizione quantomeno avventata e imprudente che caratterizzò l’azione politica dell’amministrazione dell’epoca. Con l’avvio della demolizione, l’amministrazione riprende finalmente in mano l’iniziativa.
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Leggiamo sui social i commenti velenosi dei cittadini di Latina, soprattutto perché la gente è veramente delusa da anni di amministrazione che non ha portato significativi cambiamenti in città. Nascondersi dietro una foglia di fico non è una reazione saggia per mutare le cose. Il centrodestra oltre vent’anni fa mise in fila una serie di errori su questa vicenda, ma lasciare lì quel mostro di cemento e fare finta di niente non è l’atteggiamento giusto per chi vuole approcciare a cambiare e modificare il corso della storia di questa città. Demolire e ricostruire era l’unica soluzione: ora sarà necessario correre per rispettare i tempi e dare concretezza a un progetto che forse si può definire storico per la sua portata e l’esito finale previsto.
Quindi, siamo fiduciosi che questo progetto, il quarto per rilevanza a livello nazionale realizzato con fondi del PNRR, porterà benefici concreti alla comunità e contribuirà a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, trasformando quello che fu un errore venti anni fa in un’opportunità per il futuro”.
Così, in una nota, Roberto Stabellini, vicepresidente Fare Latina.
