Scritto e a cura di Orazio Ruggieri
La donazione a scopo di beneficienza è un gesto di generosità e solidarietà che può avere molteplici motivazioni e benefici. Nell’espressione dei propri valori e proprie convinzioni, con l’atto di donazione, s’intende contribuire al benessere di persone o comunità bisognose e sostenere cause sociali.
La raccolta fondi per la Fondazione Telethon è una delle più importanti e popolari iniziative di solidarietà in Italia, che ogni anno coinvolge milioni di persone in favore della ricerca sulle malattie rare. Si tiene viva l’aspettativa grazie alla generosità e alla partecipazione di tantissime persone che credono nella missione della Fondazione e nella possibilità di cambiare il destino di tante persone affette da malattie genetiche.
L’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia “Paolo Romi” di Gaeta, ispirati dal motto: “non per speranza di ricompensa ma per intimo convincimento di dedizione allo spirito di appartenenza, in sinergia con gli altri volontari si sono prodigati nella campagna invernale 2023 < un cuore per TELETHON”. Il presidente, interloquendo col Comandante della Scuola Nautica Colonello Amedeo Antonucci che, come negli anni precedenti, con la sua opera di sensibilizzazione tra il personale permanente e i frequentatori di corso, è stato messo a frutto un discreto importo. La prodigalità del presidente della sezione A.N.F.I, quale referente diretto con la Fondazione, si è fatto carico a ripartire i cuori di cioccolato ai numerosi donatori. Il 31 gennaio 2024, una giornata luminosa e tiepida, quasi primaverile, contrariamente alla nota condizione climatica ricorrente in questa data “giornata della merla”, nel terrazzo della sede A.N.F.I Paolo Romi, sul bastione di Punta Stendardo, immersi nello scenario del Golfo, coronato dai Monti Aurunci dal cielo terso e dall’azzurro intenso del mare, si è tenuta la cerimonia di consegna simbolica dell’assegno, di € 1000,00 (mille//00), al delegato provinciale Telethon, Sig. Erasmo Di Nucci.
Con l’apposizione della firma nel simbolico simulacro dell’assegno da parte del Comandante della Scuola Nautica, Colonnello Amedeo Antonucci, del presidente della sezione Maresciallo Aiutante Mare Antonino Piras e del Sig. Erasmo Di Nucci si è chiuso l’impegno dei volontari del sodalizio A.N.F.I. della campagna invernale 2023.
La finalità della cerimonia era rivolta, principalmente, a trasmettere i valori su citati, alle nuove generazioni di Fiamme Gialle del mare. Erano presenti all’evento, oltre all’Economo della sezione Brigadiere. c. mare Cateno Torre e al segretario Luogo Tenente. m Antonio Lista, una rappresentanza di Ispettori e Finanzieri dei corsi di specializzazione. A loro oltre che con l’esempio, con le parole opportune, si è affidato il proseguo di opere di solidarietà, nella futura attività di servizio.
Era presente anche il loro Comandante di Compagnia Cs, Capitano Emiliano Capone che ha contribuito, anch’egli, nell’opera di sensibilizzazione. A tanto impegno che serve tantissimo a tenere viva la speranza di molti genitori che vivono il dramma del proprio figlio/a con una malattia genetica rara: un appello ai signori tromboni che riflettano su quanto dolore causano con le gratuite affermazioni tendenziose nei social (quei soldi non vanno a buon fine). Le loro affermazioni hanno anche l’effetto di spegnere l’entusiasmo dei giovani ricercatori che vorrebbero fare ricerca nel nostro paese e non emigrare. I fanfaroni, in contraddizione con loro stessi, sono i primi a inalberare la cosiddetta bandierina dell’orgoglio italico quando un ricercatore italiano, all’estero, consegue un risultato di rilevanza mondiale.