Dopo il successo riscontrato lo scorso anno, anche nel 2025 parte il progetto “A scuola connessi: navighiamo in sicurezza”.
L’iniziativa introdotta dalla Regione Lazio, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Lazio e Cyber 4.0 (Centro di competenza nazionale ad alta specializzazione sulla cybersecurity), punta a diffondere la cultura della sicurezza tra insegnanti, studenti e personale scolastico, per informarli sui possibili rischi legati all’utilizzo dei dispositivi digitali e della navigazione sul web. Il progetto prevede una serie di incontri gratuiti destinati alle scuole di primo e secondo grado del Lazio.
Nel 2024 il progetto ha visto il coinvolgimento di circa 40 istituiti scolastici, per un totale di oltre 4 mila studenti e 400 tra docenti e personale scolastico. Quest’anno le adesioni delle scuole a cui sono state inoltrate le lettere di invito a partecipare i primi di gennaio sono già altissime a dimostrazione dell’apprezzamento nei confronti di uno strumento che entra di fatto nella vita dei ragazzi con un linguaggio adeguato alla loro età. I momenti di informazione avranno una durata complessiva di massimo 4 ore e i contenuti saranno modulati in base alla classe di destinatari alla quale ci si rivolgerà, andando a definire anche a quali rischi sono più esposti i giovani a seconda della loro età e quindi del livello di utilizzo dei dispositivi informatici. Il primo incontro è previsto per fine gennaio e l’attività verrà conclusa entro il mese di maggio.
“Educare alla sicurezza informatica è un’esigenza non rinviabile e credo che per alcuni aspetti, rischiamo di essere in ritardo per la rapidità con cui il mondo digitale si evolve e cambia. L’esperienza quotidiana, i fatti di cronaca, ci ricordano che l’azione educativa della scuola deve dispiegarsi a fondo su questa questione che è un aspetto centrale non solo del mondo digitale ma della stessa educazione alla cittadinanza. In questo il ruolo della scuola è determinante perché è qui che si fa educazione, formazione e, soprattutto, si crea lo spirito critico necessario che, unito alla consapevolezza, fornisce ai ragazzi gli strumenti per muoversi in modo sicuro in questo universo”, ha dichiarato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.
“Le scuole del Lazio si sono da subito rese protagoniste e parte attiva di un cambiamento che le pervade e di cui come Regione Lazio intendiamo continuare ad essere protagonisti al fianco delle nuove generazioni”, ha concluso l’assessore Giuseppe Schiboni.