A GAETA MANCA L’ADOZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE, INSORGE L’OPPOSIZIONE: “AD OGGI NESSUNA INFORMAZIONE”

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I consiglieri comunali d’opposizione sulla mancata adozione del Rendiconto di Gestione 2023 entro i termini di legge a Gaeta

“Ad oggi, nessuna informazione circa l’approvazione del Rendiconto di Gestione 2023 è pervenuta ai Consiglieri Comunali, nonostante la Prefettura avesse inviato lo scorso 18 aprile una nota ai Sindaci di tutta la provincia di Latina, dunque anche a quello del Comune di Gaeta, ricordando che il termine ultimo per l’adozione in Consiglio Comunale del documento di bilancio era il 30 aprile 2024.

Eppure la Prefettura in quella nota paventava scenari “estremamente pericolosi”, richiamando le norme di riferimento, ed in particolare ricordando che “la mancata approvazione del rendiconto di gestione, nei termini di legge, comporta l’applicazione della procedura prevista dall’art. 141, comma 2, del D.Lgs. 267/2000”. Articolo che recita “quando il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, l’organo regionale di controllo assegna al consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all’amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo è data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio.

Dunque, i termini di legge sono stati superati, il tempo ulteriore fissato dalla norma “stringe” e di questo rendiconto non sembra esserci traccia. Né sappiamo se, nel frattempo, siano pervenute al Comune di Gaeta comunicazioni successive, relative ad eventuali proroghe dei termini di legge per l’adozione del rendiconto 2023.

Per questo, nella consapevolezza che la mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine del 30 aprile comporta l’applicazione della procedura prevista dall’art. 141, comma 2, del D. Lgs. 267/2000, e dunque, come estrema conseguenza, lo scioglimento del Consiglio Comunale, abbiamo segnalato al Prefetto di Latina questa situazione incresciosa, confidando in un suo interessamento alla vicenda.

Lo scioglimento del Consiglio Comunale sarebbe un fatto politico di gravissima rilevanza, dovuto solo ed esclusivamente all’irresponsabilità ed all’incapacità di questa amministrazione di centrodestra.

Come Consiglieri Comunali non abbiamo potuto esimerci dal segnalare la vicenda al Prefetto, chiedendogli di interessarsi alla questione posta. Ne attendiamo le evoluzioni, ma intanto di questo ritardo, di sicuro, dovrà rendere conto il Sindaco, che peraltro detiene ad interim la delega al Bilancio, e tutta la sua silente maggioranza.

Una cosa, però, appare sempre più chiara: l’Amministrazione Leccese non riesce ad azzeccarne una… anzi, se si arrivasse allo scioglimento del Consiglio Comunale, forse una buona l’avrebbe fatta!”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello (PD), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante).

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