Il Vice Sindaco Gianna Conte ha ricevuto presso il Palazzo Comunale due famiglie adottive accompagnate dall’avvocato Alessia Maria Di Biase referente del Centro per le Adozioni Internazionali del Comune di Gaeta, ente di riferimento sul territorio per le famiglie, e ora anche per le persone singole, che desiderano intraprendere il percorso dell’adozione.
Le due famiglie hanno scelto Enti e Paesi diversi ma sono state entrambe seguite dal Centro Adozioni. La famiglia Scaccia arriva da Frosinone, avevano già adottato il primo figlio Lorenzo in adozione nazionale e oggi hanno incontrato la loro seconda figlia Klementina in Ungheria.
La famiglia Benedetti è residente a Terracina, si è rivolta al Centro Adozioni circa un anno fa, quando ha deciso di conferire l’incarico per avviare la procedura in Colombia. Dopo qualche mese dal conferimento è poi arrivato l’abbinamento con i due fratelli Linda e Daniel.
“Creare una cultura dell’adozione è importante – commenta il sindaco Cristian Leccese – significa riconoscere che l’adozione è una forma valida e bellissima di costruire una famiglia. Non è una soluzione “di seconda scelta” o un ripiego, ma una scelta d’amore che offre una casa e una famiglia a un bambino che ne ha bisogno. Una cultura dell’adozione si nutre di informazione corretta. Spesso ci sono pregiudizi, paure o disinformazione sui percorsi adottivi. Promuovere la conoscenza aiuta a sfatare i miti e a incoraggiare più persone a considerare questa possibilità.”
“Siamo felici di accogliere oggi ancora altre famiglie e i loro bambini nella città di Gaeta – ha evidenziato il Vice Sindaco Gianna Conte. – Portare la testimonianza di una famiglia adottiva vuol dire far crescere la cultura dell’adozione e dell’accoglienza e dare speranza a tutte quelle coppie o persone singole che desiderano realizzare il loro sogno di diventare famiglia”.
I bambini, dopo i saluti e i regali ricevuti, si sono mostrati sereni e hanno raccontato come si stanno preparando, ciascuno a modo suo, per l’inizio del nuovo anno scolastico e delle attività che hanno già intrapreso da quando sono arrivati in Italia.
“Per alcuni l’adozione rappresenta un lungo cammino, per altri invece è un percorso talmente breve che a volte non c’è neanche il tempo di rendersi conto che la vita di coppia sta cambiando – spiega l’avv. Di Biase referente del Centro Adozioni. – Da quando, la scorsa primavera è stata aperta la possibilità anche alle persone singole di accedere all’adozione internazionale abbiamo compiuto un altro passo importante in avanti nel diritto di famiglia. Per questo è sempre e ancora di più importante parlare delle storie di adozione e delle famiglie che le compongono. Per dimostrare che tutte le difficoltà burocratiche si possono superare e, se lo si vuole davvero, si può arrivare ad adottare un bambino”.
Anche i neogenitori, seppure stanche dei rispettivi viaggi in Colombia e in Ungheria sono apparse finalmente soddisfatte di aver compiuto questo percorso e hanno ricevuto un dono da parte della Città di Gaeta che li ha accompagnati in questo cammino per diventare famiglia.
A loro, ai bambini e a tutte le famiglie che in questo momento sono in viaggio nella speranza di abbracciare presto i loro figli il Vice Sindaco ha formulato Le sue personali congratulazioni, alle quali si aggiungono anche gli auguri di tutta la comunità.