Siamo ormai nel pieno della stagione estiva e continua, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2020”, l’impegno della Guardia Costiera sulla sicurezza delle attività balneari e sulla regolarità di utilizzo degli arenili del litorale sud pontino.
L’attività di vigilanza marittima delle motovedette della Guardia Costiera di Gaeta ha consentito, nel corso del passato weekend, il monitoraggio ed il controllo della costa, portando i militari ad elevare sanzioni amministrative per circa duemila euro.
I militari, infatti, anche a seguito di segnalazioni pervenute alla sala operativa della Guardia Costiera, sono intervenuti lungo il litorale di Gaeta per identificare le unità da diporto che, in violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, sostavano ed ancoravano nella zona riservata alla balneazione. Tale violazione, sanzionata dalla Guardia Costiera, costituisce sempre un pericolo per la sicurezza dei bagnanti perché gli sottrae spazio per le attività in mare oltreché generargli il timore di incidenti in mare.
Durante l’attività di vigilanza in mare è stato, inoltre, individuato un conduttore di acquascooter con i documenti non in regola.
Nel primo pomeriggio odierno, invece, i militari della Guardia Costiera sono dovuti intervenire presso un punto d’ormeggio privato per un incendio di una unità a vela. A bordo dell’imbarcazione, un Oceanis 58 (circa venti metri), erano presenti anche i proprietari, di origine campana, rimasti illesi. Il pronto intervento dei mezzi di soccorso ha evitato danni maggiori e scongiurato il propagarsi dell’incendio alle altre unità, prontamente allontanate.
I militari, accertato l’applicazione di tutti i dispositivi per evitare inquinamenti in mare, stanno svolgendo gli accertamenti per ricostruire la dinamica e la causa dell’incendio.