Attività antibracconaggio nelle campagne di Aprilia: arresto in flagranza per ricettazione e porto abusivo di arma comune da sparo
È comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, il 49enne arrestato dai Carabinieri Forestali per essere andato a caccia con un fucile rubato. L’uomo ha deciso di rispondere alle domande del magistrato, sostenendo di aver comperato il fucile da un gruppo di rom e di aver concluso l’acquisto senza essere consapevole che l’arma fosse rubata.
Lo scorso 2 novembre, i militari de N.I.P.A.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestale di Latina, hanno sorpreso, ad Aprilia, in località La Cogna, il 47enne, munito di arma comune da sparo, intento ad esercitare attività venatoria con l’ausilio di un richiamo elettroacustico (mezzo vietato dalla legge sulla caccia). Il soggetto è risultato inoltre non essere in possesso del relativo titolo abilitativo (porto d’armi).
Nell’immediatezza del fatto, a seguito di ulteriori accertamenti, è emersa un’ulteriore grave circostanza che l’arma risultava oggetto di furto, denunciato a Latina circa due anni prima dal proprietario della stessa. Il responsabile è stato tratto in arresto per il reato di ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco.
L’arrestato, un uomo di 49 anni, con precedenti penali, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, con cui i militari si sono relazionati in piena sintonia, è stato associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I militari dell’Arma hanno proceduto inoltre al sequestro dell’arma (un fucile da caccia calibro 12), un richiamo elettroacustico completo di batteria e altoparlante, 79 cartucce cariche, calibro 12, e 6 cartucce cariche, calibro 20.
Al termine dell’interrogatorio, il Gip Cortegiano ha convalidato l’arresto e confermato gli arresti domiciliari.