Attività antibracconaggio nelle campagne di Aprilia: condannato l’uomo arrestato per ricettazione e porto abusivo di arma comune da sparo
È stato condannato, col giudizio abbreviato, il 50enne di Aprilia, Fabio Pollastrini, accusato di aver acquistato un fucile calibro 12 provento di furto ed esercitato la caccia abusivamente. Pollastrini, difeso dall’avvocato Antonio Di Cicco, ha rimediato una condanna a 1 anno e 8 mesi (pena sospesa), più 400 euro di multa, a fronte della richiesta più elevata del pubblico ministero: 2 anni e 4.
Arrestato dai Carabinieri Forestali per essere andato a caccia con il fucile rubato lo scorso novembre, il 50enne era comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, per l’interrogatorio di convalida. L’uomo aveva deciso di rispondere alle domande del magistrato, sostenendo di aver comperato il fucile da un gruppo di rom e di aver concluso l’acquisto senza essere consapevole che l’arma fosse rubata.
Lo scorso 2 novembre, i militari de N.I.P.A.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestale di Latina lo avevano sorpreso, ad Aprilia, in località La Cogna, munito di arma comune da sparo, intento ad esercitare attività venatoria con l’ausilio di un richiamo elettroacustico (mezzo vietato dalla legge sulla caccia). Il soggetto era risultato inoltre non essere in possesso del relativo titolo abilitativo (porto d’armi).
Nell’immediatezza del fatto, a seguito di ulteriori accertamenti, era emersa un’ulteriore grave circostanza che l’arma risultava oggetto di furto, denunciato a Latina circa due anni prima dal proprietario della stessa. Il responsabile era stato tratto in arresto per il reato di ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco.
Il 50enne, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, con cui i militari si erano relazionati in piena sintonia, era stato associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I militari dell’Arma avevano proceduto inoltre al sequestro dell’arma (il fucile da caccia calibro 12), un richiamo elettroacustico completo di batteria e altoparlante, 79 cartucce cariche, calibro 12, e 6 cartucce cariche, calibro 20.
Al termine dell’interrogatorio, il Gip Cortegiano aveva convalidato l’arresto e confermato gli arresti domiciliari. L’uomo avrebbe utilizzato il fucile e l’apparecchio per cacciare i tordi.