La protesta del gruppo d’opposizione “Bassiano Futura”: “L’amministrazione Onori vuole farci pagare il pedaggio per i morti al cimitero”
Scatta la protesta del gruppo d’opposizione “Bassiano Futura” che, con tanto di volantino, informa i cittadini sulla delibera della Giunta Onori votata lo scorso 23 aprile. Secondo i consiglieri comunali di minoranza, guidati dall’ex sindaco Domenico Guidi, si tratta di un vero e proprio pedaggio per i morti al cimitero: “Una tassa vergognosa”, dicono.
Ma di che tassa si tratta? Per la precisione, è un autorizzazione al trasporto funebre nel territorio comunale della Regione Lazio e fuori della Regione”, al costo di 200 euro. Non solo, perché la cosiddetta “tassa post mortem” apre le porte del cimitero al defunto, per il suo ultimo viaggio, verso la tumulazione che avrà un’altro costo di 150 euro.
“Vergogna! Speculare su tutto, ormai ci stiamo abituando, ma sulla morte fa senso!”, insorge “Bassiano Futura”,
“L’Amministrazione Comunale di Bassiano – motiva l’opposizione – con la scusa dell’ipotesi di dissesto applica tariffe e balzelli cimiteriali vergognosi, nonché prezzi per le concessioni (loculi, ossari…) che sono il doppio rispetto alla media dei comuni in provincia. E con il Regolamento Cimiteriale e le delibere di consiglio del 2017 di Giunta del 2019 e 2021 all’infuori della Concessione dei loculi e tombe nulla era dovuto. Ora si sono inventati i famosi 200 euro che si pagano “prima” e “subito” anche per ogni trasporto salma al crematorio, situazione in cui il comune ed i suoi amministratori non fanno nulla se non salutare al cancello l’autista del carro funebre2.
“Ed è inutile poi avere una ditta “comunale” che “dovrebbe” e sottolineamo dovrebbe far risparmiare il cittadino, se poi il cittadino lo si “munge” al cimitero. È il caso della luce votiva aumentata del 40%, senza ricevere il servizio. Speriamo – concludono – che non si inventano di farci pagare anche solo per far visita alla salma dopo il funerale”.
Riflettete!!!!!
A BASSIANO GLI AMMINISTRATORI IMPONGONO LA