Inchiesta Free Beach: per l’avvocato Giuseppe Mosa della Lega Navale di Terracina revocata una delle misure cautelari
A deciderlo è stato il Tribunale del Riesame che ha fatto cadere la misura cautelare del divieto di dimora a Terracina, lasciando intatto però l’interdizione dai pubblici uffici per un anno.
Accusato di corruzione, l’avvocato 40enne Giuseppe Mosa, difeso dai colleghi Massimiliano Fornari e Marco Popolla, come Presidente del nucleo di valutazione del Comune di Terracina avrebbe abusato dei suoi poteri per far sì che il Dirigente demanio marittimo Corrado Costantino procedesse ad annullare in autotela il procedimento di decadenza della concessione demaniale marittima TE161 gestita dall’Associazione Lega Navale italiana. Lo stabilimento balneare a cui l’avvocato Mosa tiene è il Lido di Enea, la cui rappresentanza legale è in capo al commissario Angelo Riva, ex ammiraglio in pensione della Marina Militare. Questa è l’ipotesi della Procura di Latina e dei Carabinieri di Terracina.
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