I candidati consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Patrizia Fanti e Andrea Chiarato promettono: riapriremo il teatro e la biblioteca a Latina
“In sei lunghi anni di teatri e biblioteche qualunque amministrazione che avesse voluto ne avrebbe potuto costruire di nuovi. È un tempo incalcolabile anche per la burocrazia più incatenata.
Ed è la dimostrazione più lampante che il “Sistema Coletta” non funziona , quando non è dannoso”. A dichiararlo, in una nota, i due esponenti di Fratelli d’Italia, Fanti e Chiarato.
“È certamente un danno economico e culturale la chiusura del teatro, la cittadinanza è privata di un bene di alto profilo e trasversale messo a servizio dell’intera comunità provinciale”.
“Faremo in modo che i contrasti tra le varie competenze che agiscono su teatro e biblioteca si trasformino in sinergie invece di essere di ostacolo tra loro, come invece ha determinato ancora una volta il “Sistema Coletta”.
Organizzeremo un tavolo permanente – proseguono Chiarato e Fanti – con conferenze di servizi per avere piena contezza delle due situazioni, di quelli che sono i motivi di stasi e troveremo le leve che muovono da quelle condizioni di immobilità”.
“Soprattutto non saremo interessati ad indicare i colpevoli, come piaceva fare al nostro ex sindaco, che di volta in volta per giustificare la propria incapacità di risolvere gli incagli amministrativi, ha chiamato in causa i dipendenti comunali, i vigili del fuoco, i dirigenti e le dirigenti incaricati, creando il clima avverso che è stato prodromico dell’immobilità caratteristica delle amministrazioni Coletta, sia la prima che la seconda”.
“La modalità con cui intendiamo rapportarci con le amministrazioni locali e con tutti gli enti di controllo sarà questa – concludono i due candidati al Consiglio Comunale di Latina -: rispettare delle norme, agevolare le sinergie comuni, eliminare o smussare i contrasti tra enti competenti”.