Approvato l’accordo di insediamento e sviluppo tra la Regione Lazio, la Provincia di Latina e la Plasta Rer srl
Plasta Rei srl ha presentato l’istanza di realizzazione del nuovo insediamento produttivo ad alta intensità di innovazione e ricerca, ad agosto 2021. Il progetto, come noto, prevede la riqualificazione die quello che in Via Ninfina è stato per anni conosciuto come lo stabilimento Nalco.
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Il progetto per il nuovo centro che si occuperà di bioplastiche è nato da un’idea dell’imprenditore Francesco Borgomeo e comporterà un investimento superiore a 5 milioni di euro.
Ora, Plasta Rei ha siglato un accordo di insediamento con i due enti interessati: Provincia di Latina e Regione Lazio.
L’accordo è stato sottoscritto ieri, 12 luglio, e prevede l’obbligo di salvaguardare i livelli occupazionali (67 lavoratori) e di mantenere l’insediamento per un periodo di minimo cinque anni. L’investimento che si dovrebbe concretizzare nel corso del prossimo anno (2022-2023) si sostanzia nella cessione del ramo d’azienda conclusa con l’ex Nalco e riconvertirà il sito in una fabbrica che realizza polimeri fossili vergini/riciclati, polimeri riciclati e biopolimeri. Un esempio, secondo l’accordo firmato dai tre enti, di economia circolare.
La riconversione richiede un primo investimento per l’adeguamento degli attuali impianti e macchinari industriali. II piano di investimenti prevede l’introduzione di linee di lavaggio per le plastiche post consumo e sistemi pellettizzazione a valle, per il passaggio di stato liquido / solido, oltreché all’upgrade degli attuali reattori e la costruzione di nuovi reattori e tecnologia tubolare.
Gli investimenti sono pensati e progettati con l’obiettivo di avere un risultato produttivo ad alti volumi e flessibilità. Plasta Rei srl intende realizzare un piano di formazione e riqualificazione del personale, articolato sulla base dei nuovi processi produttivi e dei nuovi prodotti per consentire ai dipendenti di ottenere le competenze lavorative necessarie ad affrontare il percorso di riconversione produttiva.
L’investimento è in sintonia con la strategia di specializzazione intelligente (Smart Specialization Strategy) definita dalla Regione in conformità agli indirizzi della Commissione europea, nonché alle eccellenze tecnologiche in processi di adattamento e trasformazione, con l’adozione di soluzioni innovative.
L’accordo firmato dai due enti pubblici con il privato si dipana in 10 articoli.