“De vulgari musica – Il Dante popolare” il 17 luglio nel quartiere della Giudea. Musica, monologhi e danze popolari: appuntamento alle 21:30 in largo Elio Toaff
Fa tappa anche a Fondi “De vulgari musica – Il Dante popolare”, spettacolo a cura di Terrunica Etno 4et, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Sud Pontino, Blond Records e il patrocinio del Comune di Fondi. Dopo il grande successo di pubblico riscosso a Lenola, il gruppo di artisti andrà in scena a Fondi, in piazza Elio Toaff, nel quartiere della Giudea, il 17 luglio a partire dalle 21:30. Lo spettacolo, ideato e coordinato dall’etnomusicologo Pierluigi Moschitti, sta riscuotendo l’apprezzamento del pubblico non solo per i ritmi e la singolare messa in scena delle opere dantesche, ma anche e soprattutto per l’originalità e per l’accuratezza delle scelte musicali e letterarie. Dalla struttura dello spettacolo, ai video, dai brani musicali ai monologhi: ogni dettaglio concorre alla messa in scena di un’opera unica, al livello nazionale, sia in termini di spessore culturale-letterario che musicale. Ad immergere completamente il pubblico nella storia e nell’atmosfera dantesca, contribuirà anche la location: la suggestiva piazzetta della Giudea, perimetrata da antichi palazzi e scorci storici.
Il gruppo musicale Terrunica Etno 4et è composto, oltre che da Pierluigi Moschitti alle percussioni, anche da Luciano De Santis (voce, chitarra e bouzuchi), da Laerte Scotti (organetto) e da Chiara Zizzo (voce, tastiere e flauto traverso). A movimentare lo spettacolo saranno le straordinarie danzatrici popolari Adele Bassi e Barbara Migliaccio.
«Nel programma estivo non poteva mancare un evento dedicato a Dante – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – dopo le celebrazioni organizzate in occasione del 700esimo anniversario dalla morte del sommo poeta, continuano gli omaggi al padre della letteratura italiana. R…Estate a Fondi si conferma un programma eterogeneo, con proposte d’arte, musica, cultura e letteratura».
«Lo spettacolo – spiega Pierluigi Moschitti – interpreta l’opera dantesca nel migliore stile popolare, con derisione delle convenzioni, ironia e allegorie. Per i ritmi e i balli, la sceneggiatura attinge invece ai generi popolari come saltarello, tarantella, tammurriata, villanella, ballata, pizzica e molti altri. Singolare anche l’apertura: un video di grande impatto sul tema del viaggio».
Dopo Fondi, il tour proseguirà a Roccamonfina (6 agosto), Campodimele (7 agosto), Minturno (28 agosto) e Formia (9 settembre).