È stata presentata allo scorso consiglio comunale del 16 giugno 2022 una interpellanza al Sindaco del Comune di Fondi da parte del consigliere comunale Avv. Luigi Vocella (Fratelli d’Italia) con l’adesione successiva dei consiglieri Francesco Ciccone (Fondi Vera) e Stefano Marcucci (Fratelli d’Italia).
Oggetto dell’interpellanza è il provvedimento di proroga del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta per i prossimi 3 anni senza l’indizione di una nuova gara di appalto.
“Il provvedimento dell’amministrazione Maschietto non porterà ad una diminuzione della tassa sui rifiuti che grava pesantemente sulle tasse dei contribuenti fondani. Nonostante le promesse degli ultimi anni, l’impegno dei cittadini fondani, tra i primi nel Lazio per l’efficienza della raccolta differenziata, il costo della tassa dei rifiuti non diminuirà”.
I consiglieri di opposizione, a gran voce, chiedono al Sindaco il perché di questa scelta autolesionista. La raccolta differenziata a Fondi ha raggiunto delle percentuali record, evidenziate anche dai premi regionali attribuiti alla città, e tali risultati in un paese normale e civile avrebbero dovuto premiare i cittadini con una riduzione sensibile dei costi dei rifiuti. “Invece per una scelta incomprensibile sia dal punto di vista amministrativo che di utilità per la cittadinanza, la giunta Maschietto non ha voluto indire una nuova gara di appalto per la raccolta dei rifiuti ma prorogare per ulteriori 3 anni l’affidamento del servizio alla società vincitrice della gara del 2016”.
Con l’interpellanza promossa in consiglio comunale, pertanto, i consiglieri di opposizione hanno chiesto al sindaco di rispondere sui seguenti quesiti:
Con la proroga dell’affidamento di tale servizio per ulteriori 3 anni è stato chiesto uno sconto alla società affidataria?; Con la proroga è stato richiesto un maggiore rispetto del contratto con particolare riguardo la spazzatura della strada, la pulizia dei tombini e la pulizia in senso lato del centro storico?;
Visti i risultati raggiunti sulla differenziata, che di fatto favorisce anche la vendita dei rifiuti da parte della società appaltante, perché non si è deciso di procedere ad una nuova gara per l’affidamento del servizio che avrebbe potuto garantire migliori condizioni per la collettività?;
Perché con la scadenza del termine dell’affidamento previsto al 31.05.2022 soltanto pochi giorni prima (23.05.2022) è stata richiesta una relazione al dirigente del settore (resa il 27.05.2022) per decidere cosa fare del servizio?; La decisione presa di proroga anziché dell’indizione di una nuova gara è della dirigenza comunale o dell’amministrazione civica?
“Una scelta illogica e che in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo va sicuramente contro gli interessi dei cittadini fondani che si vedono fortemente penalizzati a causa dell’inefficienza della Giunta a guida Maschietto. Chiediamo di fare chiarezza sulla vicenda anche tramite la convocazione ad hoc della commissione trasparenza”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Luigi Vocella e Stefano Marcucci (Fratelli d’Italia), e Francesco Ciccone (Fondi Vera).