Conguagli del trasporto pubblico locale a Latina: l’ex gestore del servizio pubblico, Atral scrl, batte cassa e scrive al Comune
Quattro conguagli e una sentenza esecutiva del Tribunale di Latina non rispettata. È in forza della pronuncia della magistratura che l’ex gestore del servizio Tpl del Comune di Latina bussi a soldi.
Atral, come noto, è stata per diversi anni il gestore del Tpl a Latina anche grazie a numerose proroghe. Dal 2018, previa gara d’appalto, il nuovo gestore è il raggruppamento di imprese Csc (Cilia Italia srl Capogruppo Mandataria con quota dell’86%, Sac Mobilita srl al 14%), con il quale comunque non sono mancati i contenziosi con l’ente di Piazza del Popolo. Ad ogni modo la società torna a scrivere al Comune dopo che, ad aprile, aveva ricordato al medesimo ente , dopo il giudizio del Tribunale di Latina avvenuto nello stesso mese, di dar seguito alla sentenza. Una comunicazione che non ha avuto alcun riscontro.
Si tratta, come accennato, di quattro conguagli non pagati alla società dal Comune di Latina, negli anni che vanno dal 2011 al 2016, ciascuno dei quali è stato riconosciuto da sentenze di Tribunale.
Un credito, calcolato dalla società, che ammonta a 606.811 euro, compresi gli oltre 270mila di interessi moratori che si incrementano ogni mese di 1800 euro aumentando il danno erariale. È così che l’amministratore unico di Atral Scrl Nicola Santini diffida il Comune a pagare entro 15 giorni (la comunicazione è stata recapitata in data 7 giugno) l’intera somma di 600mila euro e rotti, oltreché agli ulteriori interessi. Una mazzata anche perché diventa inspiegabile per quale ragione l’ente comunale non abbia ancora pagato, sebbene la sentenza esecutiva del Tribunale civile rechi la data del 19 aprile 2022 e la prima comunicazione di ottemperanza ai pagamenti inviata al Comune sia del 28 aprile.
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