Comunali Sabaudia: la sfida più equilibrata si conclude con il ballottaggio, sarà il secondo turno a stabilire il nuovo primo cittadino
Dopo il terremoto giudiziario che ha raso a suo l’amministrazione Gervasi, a contendersi la poltrona di Sindaco a Sabaudia, il cui ente comunale è commissariato ormai da marzo scorso, c’erano cinque sifdanti.
Ne rimangono solo due che si sfideranno tra due settimane per la vittoria delle elezioni amministrative. Si tratta dell’ex primo cittadino (prima dell’avvento di Gervasi nel 2017) Maurizio Lucci, sostenuto da tre liste civiche, e dell’ex generale dei Carabinieri Alberto Mosca, appoggiato da cinque liste tra cui tre partiti: Forza Italia, Udc e Azione. Sul totale delle 15 sezioni scrutinate, Mosca è in testa con 2.683 voti (30,58%) a fronte delle 2.133 preferenze ottenute da Lucci (24,31%).
Non ce l’hanno fatta Enzo Di Capua fermo al 16,05% con 1.408 voti, pur potendo contare sul sostegno di Lega e Fratelli d’Italia, né il candidato Dem Giancarlo Massimi (1.192 voti e il 13,59%) né l’esponente erede del gruppo Gervasi, Paolo Mellano che ha ottenuto 1.357 (15,47%).
I cittadini di Sabaudia saranno chiamati alle urne il 26 giugno. Lì decideranno chi tra Lucci e Mosca sarà il prossimo primo cittadino.
Nella Città delle Dune ha votato il 59,50% degli aventi diritto.