Maltrattata la madre per i soldi con cui voleva giocare alle slot machine: il 52enne allontanato dal giudice è stato interrogato
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Cisterna, era arrivato a minacciare di morte la madre e a maltrattarla con modi violenti così da estorcerle il denaro che gli serviva per giocare alle videolottery. Ecco perché i militari dell’Arma hanno applicato il divieto di avvicinamento alla parte offesa ed eseguito l’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di Massimiliano Violetti, 52enne e convivente con l’anziana madre. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, estorsione e rapina.
Comportamenti già reiterati nel tempo dal 52enne e che avevano provocato nel novembre scorso l’intervento dei militari del comando di Cisterna a casa dei dei conviventi. L’ultimo episodio è accaduto il 2 giugno quando i militari sono stati nuovamente chiamati dalla figlia della donna e hanno scoperto che l’uomo aveva estorto altri 200 euro per andare a giocare. Una ennesima violenza consumata ai danni della madre ormai terrorizzata, sebbene il figlio fosse già stato allontanato dalla casa familiare, che ha fatto scaturire il provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare e il divieto di avvicinamento alla madre invalida.
L’uomo, difeso dall’avvocato Farau, è stato interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il Gip Cario ha convalidato e confermato le misure di allontanamento e divieto.