Pagliari (Lega): “Donare il sangue: un gesto di solidarietà per gli altri, senza dimenticare i molti benefici”
Nell’ultima Commissione Welfare si è trattato l’importante argomento della donazione sangue. A tal proposito sono stati invitati dal Presidente della Commissione Alessio Pagliari, Francesco Equitani e Marco Fioravante, rispettivamente Direttore del Centro Trasfusionale ASL Latina e Vice Presidente Provinciale AVIS Latina.
Durante l’incontro è emersa un’ottima sinergia fra ASL e Avis che ha permesso negli anni di raggiungere importanti risultati, nonostante le criticità emerse dopo l’attacco hacker sferrato ai Server della Regione Lazio la scorsa estate.
La provincia di Latina, grazie al notevole contributo dell’Avis, è riuscita nel corso degli anni a raggiungere fino a circa 30.000 donazioni l’anno. Numeri elevati che hanno permesso, oltre a soddisfare il fabbisogno locale di sangue, di contribuire in maniera importante anche alle necessità della provincia di Roma.
“La sede Avis in Corso Matteotti, come abbiamo ascoltato dalle parole di Marco Fioravante, è un’eccellenza non solo della nostra Provincia ma anche italiana. Dobbiamo essere orgogliosi – afferma Alessio Pagliari – di ospitare nel nostro territorio una realtà così importante.
Ricordiamo, come ribadito dall’Avis, che “Donare è un gesto di solidarietà incondizionata che può salvare molte vite.” Per questo dobbiamo ringraziare i tantissimi donatori volontari della nostra città e provincia. Tuttavia, ultimamente, è stato riscontrato un trend di riduzione globale delle donazioni di sangue e dei suoi derivati su tutto il territorio nazionale e, in particolare, anche nella nostra Regione. Pertanto, è fondamentale continuare a sensibilizzare i cittadini al fine di aumentare il numero dei donatori e delle donazioni. Il sangue e gli emocomponenti hanno tantissime finalità in ambito medico, quali il trattamento di pazienti con anemizzazioni acute, di adulti e bambini con patologie oncologiche ed ematologiche, il supporto in corso ad interventi chirurgici, il trattamento di patologie della coagulazione, sino alla produzione di farmaci ‘salvavita’, quali le immunoglobuline utilizzate nei pazienti con immunodeficienze gravi.
Il Dr. Francesco Equitani ha riferito che la donazione non costituisce solo un gesto di solidarietà. È anche l’occasione per far sottoporre i donatori ad importanti screening generali sul proprio stato di salute. Infatti, il sangue dei donatori non solo viene testato per escludere la presenza delle principali malattie infettive trasmissibili, ma viene effettuato anche un ampio pannello di esami ematochimici generali. E, qualora taluni di questi valori ematici non dovesse risultare nella norma, i donatori vengono quindi “presi in carico” dalla ASL e sottoposti ad ulteriori accertamenti e visite specialistiche. Questa modalità operativa ha permesso negli anni di diagnosticare e curare per tempo molte patologie.
“Evidentemente, questo è un motivo in più per donare – ha commentato Alessio Pagliari”. In conclusione, dopo il saluto da parte del Sindaco Damiano Coletta alla commissione, i commissari, su invito di Marco Fioravante, hanno valutato la possibilità di promuovere prossimamente una raccolta straordinaria di sangue fra i Consiglieri e il personale del Comune. Il Presidente della Commissione Alessio Pagliari ha poi preso contatti con il collega Francesco Pannone, Presidente della Commissione Politiche Giovanili, per valutare la possibilità di coinvolgere in iniziative di sensibilizzazione alla donazione di sangue anche gli studenti universitari.