L’amministrazione comunale di Terracina commenta l’approvazione del Bilancio di Previsione 2022/2024 in Consiglio Comunale
Un Consiglio Comunale che alla fine ha approvato il bilancio di previsione pur vedendo tra le fila della maggioranza le defezioni di due consiglieri comunali di maggioranza – ossia Vincenzo Di Girolamo (capogruppo di Fratelli d’Italia) e Massimiliano Di Girolamo – oltreché alle imbeccate della consigliera comunale della Lega Sara Norcia ancora sull’azienda speciale, finita nel mirino per il mancato pagamento al Comune rispetto alla gestione dell’arenile e sulla autorizzazioni paesaggistiche delle strutture realizzate sul medesimo arenile di Terracina.
“Abbiamo approvato oggi il bilancio di previsione – dichiara il sindaco Roberta Tintari -, cioè lo strumento per eccellenza che delinea la strategia tecnico/politica che l’amministrazione intende perseguire nel prossimo triennio. In questo documento si è tenuto conto del contesto socio-economico corrispondente per far coincidere la fattibilità con la realtà attuale. Quello che presentiamo è un documento scrupolosamente analizzato in ogni capitolo che lo compone. Il criterio contabile seguito ha puntato a verificare, per ogni singola voce di capitolo, la tendenza di entrata e di spesa nell’ultimo triennio in modo da mantenere inalterato lo standard di qualità sia per tutti i servizi erogati sia per le opere pubbliche. Un punto di forza di questo Bilancio è il mantenimento di tutti i servizi, il potenziamento di alcuni, nonostante l’aumento dei costi già intervenuti e di quelli che quasi certamente arriveranno. Avremmo voluto approvarlo prima, ma l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, ci ha costretto da una revisione molto precisa dopo che il bilancio era praticamente pronto. La principale soddisfazione è quella di avere mantenuto in sicurezza i conti senza aumentare la pressione sui cittadini e con la consapevolezza che quanto è in programma potrà ora essere realizzato. Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare l’economia della città”.
“L’apprezzamento va a tutti i dipartimenti, a tutti gli assessorati, alla Commissione Bilancio e a tutti i consiglieri comunali per il lavoro svolto e l’elaborazione del documento. Un ringraziamento particolare va all’assessore Di Leo, al dirigente e al Dipartimento Finanziario per aver saputo raccogliere e assemblare le indicazioni e le scelte dell’Amministrazione”.
L’assessore competente, Davide Di Leo, sottolinea che “se per il Bilancio di Rendiconto 2021 le difficoltà gestionali erano legate all’incertezza economica del periodo, questo di previsione 2022-2024 ha presentato, sin da subito, delle complessità di tipo finanziario per ottenere il famoso pareggio di bilancio. Infatti, come già annunciato dallo stesso governo e da altri istituti nazionali, gli enti locali stanno affrontando serissime difficoltà con la chiusura dei preventivi perché schiacciati dal caro energia e dal conseguente e repentino aumento dei prezzi delle materie prime, condizione che provoca uno squilibrio finanziario di natura corrente e capitale. Ciò che ha reso estremamente impegnativo il processo di stesura del nostro previsionale, è stata la scadenza contemporanea di ben cinque appalti di servizio ricadenti tutti nel 2022 che, con le famose indicizzazioni Istat, hanno comportato un aggravio di spesa corrente di 1 milione di euro, oltre al milione e trecentomila euro in più per il caro-energia.
Fronteggiare un rincaro di oltre 2 milioni di euro in un arco temporale così breve non è semplice, nè immediato. Se però oggi ci troviamo ad approvare un documento equilibrato in tutte le sue parti, dove ogni obiettivo è stato adeguatamente finanziato senza aver chiesto ai contribuenti nulla in più, è grazie allo sforzo congiunto di tutta l’amministrazione, nessuno escluso. Ogni singolo dipartimento, sia per la parte tecnica che per quella politica, ha collaborato al raggiungimento di questo obiettivo. Anzi, siamo andati anche oltre. Come già affermato nell’ultimo Consiglio Comunale e ribadito nei regolamenti tributari, vi è una chiara e netta volontà politica di ridurre il peso della fiscalità comunale per il tessuto socio-economico dell’intera comunità, in special modo a quelli più in crisi. Purtroppo, la pandemia prima e il rincaro dei prezzi poi, hanno frenato questa azione che poteva essere più duratura come tempo e più ampia come raggio di intervento, ma anche l’ente locale, come ogni singolo cittadino e azienda, subisce degli effetti negativi legati alle circostanze attuali, sia di carattere sociale che economico”.
La Presidente della Commissione Bilancio, Emanuela Ciotoli tiene a precisare che “siamo soddisfatti per le scontistiche applicate, ma non ci fermiamo. Metteremo mano a regolamento per la pubblicità, il canone unico, la riduzione delle aliquote Imu, con l’intento di sostenere le famiglie le imprese che cercano di uscir fuori da questo periodo di difficoltà, affinché possa esserci una vera ripresa economica che diventi strutturale e duri nel tempo”.