Spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio Comunale a favore del bonus elettricità a Formia: emendamento bocciato
A renderlo noto è la consigliera comunale Paola Villa (Un’Altra Città-Movimento Cinque Stelle) che racconta: “Durante la seduta di Consiglio Comunale tenutasi ieri (ndr: 10 maggio), ho presentato come consigliere una serie di emendamenti al bilancio di previsione 2022-2024; nessuno è stato approvato, nessuno è stato minimamente considerato”.
Uno degli emendamenti riguardava lo spostamento di 5mila euro dal capitolo bilancio alla voce “Spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio Comunale” a favore dell’erogazione del bonus elettricità e gas verso le famiglie meno abbienti.
Un provvedimento, dichiara Villa, che avrebbe portato “dai miseri 6000 euro (di sola provenienza statale) a 11.000 euro” il bonus.
“Devo dire la verità: ingenuamente speravo nel buon senso della maggioranza, visto i due anni di pandemia, e l’aumento del numero delle famiglie in difficoltà economica del nostro territorio. Speravo nel buon senso della maggioranza, soprattutto dopo aver sentito concetti come “noi dobbiamo lavorare per la città e per migliorare la vita dei cittadini. Speravo nel buon senso della maggioranza, dopo l’intervento dell’assessore alle politiche sociali, che ci ha fatto un quadro disarmante sulla condizione di diverse famiglie del territorio. Speravo male. Veramente male. Eppure – conclude l’es Sindaco – le “spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio Comunale” sono tra le spese più inutili del bilancio comunale. Soprattutto dopo che si sono “aumentati l’indennità” da febbraio 2022 del 35%”.