Il Presidente della commissione innovazione digitale Francesco Pannone a favore di un dibattito sulle convocazioni che risolva i problemi dei sistemi digitali, evitando provocazioni nei confronti della maggioranza, come la convocazione in presenza della Commissione Cultura, Promozione sportiva, Scuola da parte del Presidente Mauro Anzalone
Il Consigliere Francesco Pannone denuncia l’incompletezza della convocazione odierna della Commissione Cultura, Promozione sportiva e Scuola da parte del presidente Mauro Anzalone, dopo settimane in cui si è proceduto in maniera lenta e superficiale.
“Una convocazione che crea un problema politico” – afferma Pannone – visto che il Presidente Anzalone ha deciso di andar contro la linea della convocazione mista, condivisa dalla maggioranza. Mentre loro chiedono un cambio di passo politico, noi chiediamo un cambio di passo dal punto di vista della correttezza”.
Riguarda Latina-Progetto Enea si sono allineati alla maggioranza sul punto della convocazione mista, ma riconoscono che esistono problemi infrastrutturali che devono essere necessariamente risolti al più presto per consentire i lavori del Consiglio in maniera ottimale.
“Da tempo chiedo un adeguamento delle infrastrutture digitali del Comune per permettere un’ottimizzazione delle attività consiliari” – afferma Pannone – “ma Forza Italia da un lato formalmente annuncia la sua adesione alla maggioranza, dall’altro strizza l’occhio all’opposizione attraverso una lunga serie di provocazioni, mentre nel frattempo non si riesce a decidere su niente”.
La Commissione Cultura, Promozione sportiva e Scuola sta lavorando a basso ritmo nonostante le forti pressioni dal mondo degli addetti ai lavori e dell’associazionismo, che chiedono risposte a urgenze rilevanti sulle quali solo grazie all’assessore Pazienti si è potuto iniziare a discutere, nonostante molti di quei problemi non fossero all’ordine del giorno.
“Il Presidente Anzalone di Forza Italia ha scelto la convocazione in presenza, senza avvertire nessun componente della maggioranza, creando un effettivo problema politico. Un atteggiamento che si è ripetuto nel tempo: solo nel penultimo consiglio comunale Forza Italia ha presentato una dubbia mozione, non condivisa in maggioranza, che poneva un tema politico sull’utilizzo della lingua italiana negli atti pubblici. Una priorità puramente demagogica che va in contrasto con i processi di ampliamento culturali, anche linguistici”.
“La scelta della convocazione in presenza è legittima, ed è giusto che le perplessità vengano discusse, ma le modalità sono quantomeno curiose”. Aggiunge, ancora: “Fa sorridere pensare che componenti storici di Forza Italia come Ivano Di Matteo passino il loro tempo ad insultare la maggioranza di cui sono parte per lo spreco di denaro pubblico per i lavori delle commissioni e denunciando l’inutilità del nostro lavoro. Inutilità che, se ci fosse, mi sembra passi spesso per la Commissione presieduta da Anzalone”.
Il consigliere Pannone pone l’accento sui comportamenti del Presidente Anzalone e del partito di cui è esponente, intimando che: “in una maggioranza così diversa è normale che ci si scontri su alcune questioni, ciò che non va assolutamente bene sono le offese e il continuo tentativo di sabotare il patto di legislatura per meri personalismi, tradendo il mandato dei cittadini”.
“Forza Italia deve decidere da che parte stare: se vuole portare avanti un progetto comune su temi concreti, ci siamo, il resto non interessa né a me né ai cittadini”, conclude Pannone.
Il consigliere di Riguarda Latina-Progetto Enea si aspetta un cambio di passo da parte del partito di Anzalone, per la realizzazione degli obiettivi politici alla base dell’attuale maggioranza.
