Torna nel Foyer del Museo del Brigantaggio a Itri, Sipario d’Autore Rassegna d’Arte e Spettacolo giunta alla sue sesta edizione
Dopo 2 anni di pausa, il 14 maggio alle ore 21 e il 15 maggio in replica alle ore 17 e alle ore 19, andrà in scena lo Spettacolo “Zitelle? Si Grazie!”.
Con il patrocinio del Comune di Itri e dell’Assessorato Cultura e Turismo, la piece teatrale per la regia di Cati Giannelli, con Giovanna Rebecchi e Lavinia De Luca, vede in scena l’interessantissima storia vertiginosa delle zitelle di Valeria Palumbo (giornalista e storica delle donne).
Tra le numerose donne citate dalla Palumbo, ad aprire la scena è Elisabetta I: maestosa e un po’ capricciosa, innamorata della sua Inghilterra, l’unica creatura che abbia trovato spazio nel suo grembo. Da lei, prende vita la malinconica sorella di Shakespeare immaginata da Virginia Woolf nel suo saggio Una stanza tutta per sé. Segue l’insolita Beatrice di Stefano Benni, ribelle e autoironica. E ancora, un’icona di libertà, che riesce a crearsi la sua ‘stanza’: la Mirandolina del Goldoni. L’ultimo personaggio fa un incontro paradossale e ci rivela la trama del racconto scenico.
Tutte sono accomunate dal rifiuto di quella che per molto tempo è stata l’unica strada percorribile per una donna: moglie e madre. Un rifiuto che le ha rese “autrici di un’altra storia”. Ad attraversare il racconto, un personaggio che risolve tutti i dubbi e le controversie su ruoli-costrizioni-scelte-ribellioni: una figura senza tempo che ci indica la sua Libertà, e allo stesso tempo ci suggerisce che anch’essa, come tutte le Cose, è destinata a finire. Con i costumi di Alessandra Calzolari, ogni appuntamento presentato da Valeria Martone, sarà aperto da un omaggio musicale al Cinema e al Teatro.
Lo spettacolo è dedicato alla cara Professoressa Maria Pia Alois, venuta a mancare lo scorso gennaio. Una gran bella persona, una donna che ha dato tanto al territorio con amore e orgoglio fino all’ultimo istante. È gradita la prenotazione al 339 3696595. Sarà possibile assistere all’evento con mascherina come da disposizioni ministeriali.