Patrizia Fanti ed Andrea Chiarato (Fdi), Mercato Annonario Via Don Morosini: “Fermo da anni. Occorre procedere con un bando di evidenza pubblica”
“In Commissione congiunta Lavori Pubblici e Attività Produttive – spiegano in una nota i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Fanti e Chiarato – abbiamo affrontato la questione connessa al Mercato Annonario di Via Don Minzoni. L’esigenza di riqualificare un immobile inserito nel pieno centro della nostra città e che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per gli esercenti ed i consumatori, appare una esigenza non più prorogabile. Sono trascorsi anni nei quali l’amministrazione Coletta ha, ripetutamente, prospettato delle svolte progettuali più o meno interessanti ma che, prendiamo atto, hanno faticato a trovare un riscontro nella realtà”.
“È evidente che qualsiasi progetto debba tener conto della situazione commerciale attuale, con tutte le difficoltà e le trasformazioni che l’attuale fase storica arreca ad un settore già in sofferenza. In Commissione c’è stato un dibattito fra la collega Miele ed il Consigliere Emilio Ranieri di LBC, circa la natura dei progetti che dovranno – auspicabilmente – riqualificare l’area del Mercato Annonario. Non era molto chiaro, in particolare, che ruolo avesse un dato ente pubblico regionale – l’ARSIAL – nella progettazione e poi gestione del nostro mercato”.
Prendendo la parola, Fanti ha dato lettura alla Commissione della Deliberazione di Giunta n°345\2019 del 22\11\2019, avente ad oggetto: “Recupero dell’immobile storico della città denominato mercato annonario”.
“All’interno di questa deliberazione (Ranieri lo dovrebbe ricordare, giacché era presente in Giunta quale Assessore ai Lavori Pubblici) non vi è alcun cenno alla paventata partecipazione, diretta o indiretta, di ARSIAL. Come amava ripetere un gigante della politica italiana, il Presidente Andreotti: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.
Il consigliere Chiarato, poi, ha posto l’attenzione sulla opportunità di una deliberazione di Giunta approvata in piena campagna elettorale (13/10/2021) proprio sul Mercato Annonario di Via Don Minzoni. “Chissà che alcune alchimie di questa “maggioranza di programma” non siano nate in quei giorni. Noi riteniamo che l’amministrazione comunale debba procedere con un bando di evidenza pubblica, improntato ai massimi criteri di trasparenza e legalità. Nel merito, sono anni che indichiamo la necessità che un Mercato sul modello di molte capitali italiane ed europee, debba essere il centro propulsore della commercializzazione, trasformazione e vendita del prodotto a Km0. Occorrerebbe, poi, incentivare la formazione di un marchio “Pianura Pontina”, raccogliendo le eccellenze del settore enogastronomico che può vantare il nostro territorio. Questa materia è così tanto dirimente per le peculiarità del nostro territorio che non dovrebbe essere oggetto di interessi politici o di partito”.