Di Cocco (FdI): “Marina e stagione estiva, cosa è cambiato? L’amministrazione Coletta cosa sta facendo per il nostro lido?”
“La stagione estiva è ormai alle porte, l’amministrazione Coletta, governa oramai da qualche anno e non è chiaro a che punto siano i lavori e gli investimenti previsti dal Comune di Latina con la deliberazione di Consiglio comunale del novembre 2018”. Lo afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gianluca Di Cocco che vuole capire quale sia l’effettiva situazione e quali sono le prospettive a cui va incontro il Comune capoluogo.
“Anno dopo anno le altre località “turistiche” progrediscono e noi invece arriviamo alla semplice stagione estiva portandoci dietro mesi di parole e pochi fatti. Stavolta è cambiato qualcosa? La sensazione è che purtroppo siamo davanti all’ennesimo nulla di fatto. In particolare penso alle potenzialità (concetto ripetuto all’inverosimile) che ha il nostro lido, dal punto di vista naturale, economico e quindi occupazionale. I nostri giovani potrebbero trovare qui la ragione per non abbandonare la loro città natale, andando a cercare altrove la loro realizzazione. Latina e il suo mare possono essere una chance. Per questo Fratelli d’Italia chiede un approfondimento sullo stato di attuazione della deliberazione votata nella passata consiliatura”.
“Il Consiglio Comunale il 9 novembre del 2018 – spiega Di Cocco – ha approvato la Deliberazione n° 84/2018 avente ad oggetto: “Disposizioni programmatiche, criteri e indirizzi ai fini della ripianificazione degli strumenti urbanistici attuativi annullati ed ai fini della dotazione di nuovi strumenti di pianificazione per il governo del territorio nel Comune di Latina. È utile capire a che punto si trova questa progettualità. L’indirizzo del Consiglio comunale, stando a quella deliberazione, è chiaro. Sulla Riqualificazione della Marina è stato deliberato uno Studio preliminare finalizzato alla redazione di una eventuale variante agli strumenti di pianificazione relativi alla Marina di Latina, anche sulla base dei risultati del Concorso di idee, privilegiando la procedura perequativa per favorire trasferimenti delle cubature esistenti e l’adeguamento delle infrastrutture viarie. Il tutto, potenziando i collegamenti con i principali centri urbani, Borghi e città, e con la ex SS 148 Pontina, oltre che la ristrutturazione urbanistica dell’edificato (interventi di rigenerazione urbana) e lo sviluppo della nautica da diporto. Altro obiettivo era quello di valorizzare l’area delle terme attraverso il recupero e valorizzazione delle zone archeologiche di Passo Genovese e Torre di Foce Verde, in connessione con l’area di Satricum. Si tratta di interventi fondamentali per il rilancio o meglio il vero lancio, della nostra Marina. Ma ahinoi, poco o nulla di questo è stato ancora fatto.Gli anni passano e tutto rimane fermo al palo…bisogna assolutamente reagire cambiare; le azioni cambiano la storia: restare immobili lascia ogni cosa così com’è”.