Il candidato al Consiglio Comunale di Azione Marco Massimi, a seguito dell’incontro con Alberto Mosca: “Crede in noi”
Nel corso dell’ultimo incontro svoltosi alla presenza del Candidato Sindaco Alberto Mosca, abbiamo avuto l’opportunità di esaminare i punti e pilastri del programma politico-amministrativo di breve e medio termine
Ne sono state condivise e valutate le progettualità anche per il lungo periodo, indispensabile per dare a Sabaudia una nuova veste, lanciata nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile, come previsto dall’Agenda 2030 dell’ONU.
L’Agenda 2030 dell’ONU auspica, per l’immediato futuro e per gli anni che verranno, che si insegua l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile, integrando i principi della crescita economica, della tutela ambientale e dell’inclusione sociale, facendo sì che tali propositi non siano più visti come visioni che si escludono tra di loro, ma che invece siano uno il sostegno dell’altro, per consegnare alle future generazioni il mondo che meritano.
Azione, nell’ambito della coalizione che sostiene il Candidato Sindaco Alberto Mosca, composta da Città Nuova, Scegli Sabaudia, Forza Italia e Udc, si farà carico della prospettiva di sviluppo sostenibile dell’ONU. Azione metterà a disposizione della cittadinanza competenze, esperienze e professionalità delle nuove generazioni proponendo una sua idea di programma: strutturato, dinamico e ambizioso. Alberto Mosca ne ha apprezzato l’audacia e la visione e ha voluto accoglierla appieno.
Il candidato al Consiglio Comunale di Azione Marco Massimi, a seguito dell’incontro con Alberto Mosca, si è espresso così: “Il Generale Alberto Mosca crede in noi. Con la fermezza e l’integrità che contraddistinguono la sua figura, ha incoraggiato Azione a rivendicare la determinazione della nostra prospettiva, coraggiosa e forse anche un po’ avventata, proiettata in un futuro sostenibile che vediamo alla nostra portata, per integrarle con la concretezza, la semplicità e la fattibilità del suo progetto. Pur reclamando con vigore la sua idea di oggi, ha riconosciuto in noi di Azione le mani più affidabili con cui iniziare a costruire il domani.
È per tutte queste ragioni, per la responsabilità di cui siamo stati investiti e per la fiducia che ci è stata riconosciuta, che ho deciso di avviarmi su questo percorso. Sono un naturalista. Chi mi conosce sa che da sempre ogni mio sforzo è stato dedicato alla tutela dell’ambiente e della natura, ma sa anche che le posizioni estreme non mi appartengono, che nella mia crescita personale e professionale ho sempre mantenuto quella dose adeguata di concretezza e coscienza delle esigenze del mondo reale, ma che troppo spesso è sembrato mancare nelle questioni ambientali. Se me ne verrà data l’opportunità, il mio obiettivo principale sarà cercare di dimostrare che una via differente di convivenza con la natura, l’ambiente e le sue risorse è possibile. Che non è necessario compiere una scelta tra tutela ambientale e crescita economica e che è possibile trovare il modo di perseguire entrambi. Che è sbagliato pensare di dover scegliere tra un ambiente sano e un’economia forte. Sono possibili entrambi e desideriamo che sia possibile anche a Sabaudia.
Questa è la vera missione di un naturalista, non un protezionismo esacerbante, cieco ed estremo della natura, sordo alle esigenze delle persone che vi abitano, senza soluzioni e né prospettive. Questa è la vita che ho scelto anni fa quando ho deciso di diventare un naturalista ed è questa mia esperienza che intendo mettere al servizio di Sabaudia. Dopotutto, prima ancora di un naturalista, sono da sempre un cittadino di Sabaudia e, in tutta onestà, sono esasperato nel vedere pressapochismo e rassegnazione mista ad esaltazione nelle tematiche ambientali della mia città e nella convivenza con il Parco Nazionale in cui ho mosso, letteralmente, i primi passi del lavoro che ho scelto.
Credo nel progetto di Azione e nell’audacia della sua visione per il futuro. Credo nella persona di Alberto Mosca e nella determinazione della sua idea per il presente. Insieme a tutta la coalizione, ritengo, possiamo dare vita ad un progetto di respiro molto ampio e finalmente smuovere Sabaudia dall’immobilismo in cui è impaludata ormai da troppo tempo. Insieme al Generale e ad Azione, raccolgo la sfida che ci attende!”