Fratelli d’Italia, Lega e Latina nel Cuore: “Dalla Consigliera Campagna un autogol: in sei anni nessun investimento del Comune sull’università. Un ringraziamento al Prof. Bonifazi per aver ricordato l’impegno delle nostre amministrazioni”
“Il primo aprile ha dispiegato i suoi effetti all’interno della “maggioranza di programma”. Non possiamo interpretare diversamente, cioè come un pesce d’aprile venuto male, quanto affermato dalla Consigliera e Capogruppo di Lbc Valeria Campagna. Attraverso una nota ella rivendica come “sua proposta” la destinazione dell’ex tabacchificio a sede universitaria.
Nel merito la boutade della Consigliera è da intendersi come un autogol: in sei anni, infatti, l’amministrazione comunale targata Lbc non ha mosso un solo passo in direzione dell’Università “La Sapienza”. Non un euro o un solo immobile del patrimonio comunale sono stati destinati al Polo Pontino. I 15 milioni di euro di cui si parla, infatti, sono frutto di un generoso investimento dell’Ateneo romano sul nostro territorio.
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L’ex tabacchificio fu acquistato dal Comune di Latina nel 2006, durante l’amministrazione guidata dall’On. Vincenzo Zaccheo. La destinazione dello stesso fu, ab origine, incardinata in una concezione di Università nel Nucleo di Fondazione. Infatti, lì sarebbero sorti dei laboratori della Facoltà di Ingegneria.
Nel corso della Commissione Università il Prorettore, Prof. Bonifazi, ha riconosciuto il grande lavoro di primogenitura che le amministrazioni Finestra e Zaccheo hanno svolto in favore della nascita crescita e successivo sviluppo dell’Università a Latina.
Ringraziamo il Prof. Bonifazi per l’onestà intellettuale che lo contraddistingue e per l’invito che ha rivolto alla Commissione, dunque all’Amministrazione Coletta, a far di più e meglio per incrementare l’offerta universitaria ed il benessere di docenti ed alunni del Polo Pontino.
L’offerta formativa, nel corso degli anni, ha ampliato i suoi orizzonti anche grazie all’incremento delle tecnologie digitali. Il Prorettore, infatti, sottolineava l’esigenza che il Polo si dotasse di laboratori multidisciplinari. Esattamente la destinazione d’uso che avevamo previsto per l’ex tabacchificio scoperto, dopo ben sei anni, dalla Consigliera Campagna.
Sulle politiche universitarie il centrodestra non accetta lezioni da chi si improvvisa professore: fu, infatti, una felice intuizione del Sen. Finestra (raccolta anche da pezzi importanti dell’allora opposizione, conscia di scrivere una pagina storica per Latina) e la prosecuzione del Sindaco Zaccheo nella pervicace volontà di fare del Nucleo di Fondazione una “Cittadella Universitaria”.
Palazzo M, l’Intendenza di Finanza, la Banca d’Italia, l’ex Ufficio Tecnico Erariale, il centro storico di questa città può cambiare volto soltanto attraverso la fantasia, la creatività e l’entusiasmo dei giovani universitari e del personale docente del Polo Pontino. Dopo sei anni di vuoto politico ed amministrativo più che rivendicare meriti altrui, ci vorrebbero un atto di umiltà ed un poco di pudore.
Così, in una nota, Matilde Celentano – Capogruppo FDI, Massimiliano Carnevale – Capogruppo Lega, Dino Iavarone – Capogruppo Latina nel Cuore.