Coletta (LBC), Majocchi (PD), Muzio (Fare Latina): “Puntare sul Chilometro zero per abbattere i costi della crisi“
“Abbiamo avanzato una proposta che faccia eco all’appello del Presidente della Coldiretti Lazio David Granieri il quale, facendo riferimento alla filiera corta, ha spiegato l’importanza del favorire l’acquisto dei prodotto locali a chilometro zero“.
A riferirlo sono Annalisa Muzio (Fare Latina), Floriana Coletta (Latina Bene Comune) e Leonardo Majocchi (Partito Democratico) per mezzo di una nota. I tre Consiglieri Comunali, in seno all’odierna seduta in Commissione Attività Produttive, hanno spiegato che: “Optare per il chilometro zero non vuol dire solo scegliere prodotti di straordinaria qualità, ma vuol dire anche ridurre i costi di trasporto delle merci innescando vantaggi sull’impatto ambientale. Il trasporto delle merci che arrivano sui nostri scaffali avviene, per l’85%, su strada. L’attuale aumento della benzina, innescato dallo stato di guerra in Ucraina, ha dunque un effetto a valanga sulle nostre imprese. Favorire il chilometro zero vorrebbe dire, quindi, mettere in circolo un fenomeno virtuoso che consentirebbe di alleggerire sui costi in un momento di crisi”. “Potremmo innescare un modello replicabile anche a crisi superata, anche in futuro”. La proposta in questione è stata accolta dall’Assessora Simona Lepori.
Un altro tema emerso è stato quello relativo al piano di commercio relativo ai mercati. Proprio i mercati, proseguono Coletta, Majocchi e Muzio, “possono dare impulso, e quindi favorire, il commercio del chilometro zero. È importante quindi, una volta dato questo input, implementare il piano del commercio relativo ai mercati, specialmente nei borghi”.
“Rispetto alla difficoltà di reperire personale – concludono – abbiamo avanzato la proposta di istituire un tavolo tecnico con Consorzio di Bonifica, Coldiretti, Confagricoltura, Ordine degli Agronomi e la Confederazione Italiana Agricoltori“.
In merito all’ultimo punto all’ordine del giorno, quello relativo alla consulta delle attività produttive, spiegano che: “verrà riattivata al più presto, e con essa tutti i tavoli ad essa riconducibili, incluso quello relativo alla ZTL. È importante, infatti, che ci sia un costante confronto tra il pubblico, privato ed associazioni. Solamente così è possibile avanzare proposte in grado di sopperire ai problemi di breve e medio termine, nonché tratteggiare orizzonti di lungo periodo in un’ottica di sviluppo della città”.