Inchiesta Dune: interrogata per ore l’ex Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi accusata di turbativa d’asta e corruzione
Davanti al Giudice per l’udienza preliminare che ha firmato l’ordinanza, Giorgia Castriota, e ai sostituti procuratori Antonio Sgarrella e Valentina Giammaria, l’ex Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, assistita dall’avvocato del Foro di Latina Gianni Lauretti, ha risposto alle domande per oltre quattro ore.
Erano state dure le parole del Gup Castriota nei suoi confronti. Tra i passaggi più significati quello in cui l’ex prima cittadina della città delle dune veniva definita “al vertice di un sistema criminoso” interno al Comune di Sabaudia.
Tanti i capi d’imputazione contestati tra cui la corruzione, undici episodi di turbativa d’asta e il falso in concorso con dipendenti comunali, amministratori e imprenditori. Gervasi, rispondendo alle domande su Coppa del Mondo di Canottaggio e concessioni balneari, oltreché agli episodi che hanno interessato i Forestali, ha spiegato che le sue azioni erano improntate all’efficienza dell’amministrazione: su un episodio, l’ex Sindaco ha illustrato il suo punto di vista, sostenendo che la ditta ad essersi aggiudicata i lavori per uno degli appalti sportivi è stata esclusa perché in assenza di requisiti. Ecco perché – ha risposto Gervasi – si è proceduto alla revoca.
L’avvocato Lauretti ha chiesto la revoca dei domiciliari per la sua assistita. Il Gup si è riservato di decidere mentre i Pm hanno espresso parere negativo.