Le quattro associazioni dei consumatori che si erano costituite in giudizio contro Ipogeo indicono un incontro pubblico
I responsabili di Ass. Cons Italia, Codacons, Codici e Federconsumatori esprimono la massima soddisfazione relativamente alla importantissima sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato dalla società che gestisce il cimitero urbano di Latina.
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Di fatto, affermano, il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del 10 marzo 2021 con cui già il TAR del Lazio aveva respinto il ricorso di Ipogeo che verteva sulla lettera che il Comune di Latina aveva inviato alle quattro Associazioni di tutela dei Consumatori, per informarli di aver diffidato la società che gestisce il Cimitero a non applicare con effettivo retroattivo quanto previsto nel regolamento comunale di fine 2008.
Ipogeo aveva impugnato questa comunicazione invece che quella del 23 dicembre 2019, che aveva come destinataria diretta la stessa ditta, per cui il TAR non poteva che dichiarare inammissibile il ricorso della Società.
La sentenza del Consiglio di Stato, ora, ha come conseguenza pratica quella di lasciare del tutto invariati gli effetti della lettera dell’Ente, per cui ai cittadini che siano titolari di concessioni cimiteriali antecedenti il 2009 non dovrebbero più pervenire lettere da parte di Ipogeo, con la richiesta di pagamenti o di estumulazioni dei resti mortali di persone decedute prima della entrata in vigore del Regolamento approvato dal Consiglio comunale il 22 dicembre 2008.
Le associazioni terranno una conferenza stampa presso il Circolo Cittadino di Latina, giovedì 3 marzo alle ore 11.00.