Il ricordo di Alberto Alberti in una lettera inviata dalla vedova al Sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo
“Il 27 dicembre scorso ci ha lasciato Alberto Alberti, storico promotore della Via Francigena del Sud e io – dice il sindaco Angelo Felice Pompeo – che avevo, da assessore, collaborato con lui fin dagli inizi del progetto di rilancio e valorizzazione del percorso ho sentito il bisogno, ora che sono Sindaco, di esprimere il mio dolore e la mia riconoscenza pubblicando un post sul sito istituzionale del Comune. Ieri, la sua sposa, Marisa mi ha scritto una lettera che, di comune accordo, abbiamo deciso di pubblicare perché è necessario non dimenticare chi, come Alberto, ci ha aiutato ad offrire ai camminatori di ogni parte del mondo un grande e straordinario percorso che unisce Roma a Brindisi e passa proprio da Castelforte a Suio. Colgo questa occasione per annunciare che, subito dopo l’approvazione del bilancio, Castelforte aderirà all’Associazione Europea della via Francigena“.
“Ma ecco il testo della lettera che Marisa Scarnecchia Alberti, sposa di Alberto Alberti, mi ha scritto e che condivido con quanti, in tutti questi anni, hanno lavorato e di sono impegnati per realizzare questo importante progetto di sviluppo”.
“Sindaco, ho riletto con commozione il suo ricordo di Alberto, uno dei più belli e significativi che mi siano pervenuti. Castelforte aveva un posto privilegiato nel cuore di Alberto, perchè è stato tra i primi se non il primo Comune a rispondere alle sue iniziative e a seguire il suo progetto con fiducia e simpatia. Come lei ha chiaramente esposto nella sua lettera di cordoglio, Alberto ha operato su piani diversi a Castelforte, con fantasia ed entusiasmo. Grazie alla sua collaborazione si muoveva nel vostro territorio come fosse il suo. Ancora oggi pellegrini stranieri scrivono, ricordando la vostra squisita accoglienza, la generosità degli abitanti di Suio i pasti tradizionali che spesso hanno offerto ai pellegrini la loro commossa partecipazione nella chiesetta di S. Michele.
Sono stata testimone di tutto questo fin dai primi anni. La sua commossa riconoscenza Sindaco, e la stima che ha espresso verso Alberto danno conforto, e fanno sperare che il suo progetto continui a crescere e a diffondere sulla Via Francigena del Sud i valori in cui credeva fermamente. Sono sicura che la memoria e l’entusiasmo di Alberto rimarranno vivi nel suo territorio, anche grazie al rapporto di profonda amicizia che aveva con lei”.