Lavoratori della Dialisi di Formia obbligati a recarsi al Cal di Ponza: la UIL FPL Latina, dopo varie segnalazioni di disagio, scrive all’Asl e al Sindaco di Ponza
Sono costretti ad anticipare le spese (molto costose) per i mezzi di trasporto e la consumazione dei pasti, i lavoratori che operano alla Dialisi del “Dono Svizzero” di Formia. Questa è la denuncia del Segretario generale della Uil Fpl Giancarlo Ferrara che ha inviato una lettera a diverse istituzioni sanitarie come il Direttore generale Asl di Latina Silvia Cavalli e al Sindaco di Ponza Franco Ferraiuolo.
Inoltre – secondo Uil Fpl – il personale in questione è assegnato al centro di costo della Dialisi e ormai da anni garantisce “sotto organico”, ma con alto senso di responsabilità e diligenza, sia le attività della Dialisi di Formia sia il delicato servizio CAL di Ponza. Il rimborso delle relative spese avviene con eccessivo ritardo rispetto alle anticipazioni effettuate dal dipendente.
Purtroppo, allo stato attuale e per quanto evidenziato, i dipendenti non possono più permettersi qualsiasi anticipazione di denaro per svolgere i compiti d’istituto, anche se urgenti e indifferibili.
Il sindacato chiede, quindi, un incontro urgentissimo per concordare una diversa organizzazione del lavoro, con una idonea remunerazione del lavoro svolto, in analogia al parametro e strumento utilizzato per il personale impegnato per la continuità assistenziale presso tutte le altre attività aziendali (isola di Ventotene, Drive-In, Vaccinazioni ecc.).
“Questo stato di fatto non può più essere tollerato – dichiara il Segretario generale Uil Fpl – Dal 1° luglio 2022 i dipendenti interessati saranno nell’impossibilità di poter anticipare le spese di viaggio e di vitto“.