Oltre 657.000 persone controllate: primissimo bilancio di fine anno della Polizia Ferroviaria, 115 le persone arrestate
657.471 le persone controllate nel 2021: 115 arrestati e 675 indagati. Questo il primissimo bilancio di fine anno delle attività svolte della Polizia ferroviaria del Lazio.
Numerosi anche i sequestri: 20 armi, 1 da fuoco, 8 da taglio e 11 improprie nonché circa 783 grammidi cocaina, oltre 997 grammi di cannabinoidi e 499 grammi di oppiacei.
Sono state elevate 1.094 contravvenzioni amministrative, di cui 153 al Regolamento di Polizia Ferroviaria.
Durante l’anno sono state impiegate 24.990 pattuglie in stazione e 3.728 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 7.990 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 1.640 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.
Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 34 operazioni: 12 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11“Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 11“Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.
Tra i principali risultati:
La sera di Natale il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Formia ha proceduto all’arresto di due cittadini italiani di 30 e 35 anni per il reato di rapina di un telefono cellulare, ai danni di un viaggiatore su un treno regionale.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di un ragazzo il quale ha riferito di essere stato rapinato del proprio cellulare, del valore di circa 1.300 euro, dietro la minaccia di un bastone da parte di 2 soggetti a bordo di un treno regionale nella stazione di Latina.
Grazie ad una indagine lampo avviata dal personale del Posto Polfer di Formia, sono state acquisite informazioni utili a ricostruire la dinamica dei fatti individuando i due presunti autori, i quali sono stati notati scendere nella stazione di Latina da un treno regionale Napoli-Roma e risalire a bordo di un regionale Roma-Napoli diretti in Campania (loro luogo di origine). Una volta giunti a Formia, sono stati raggiunti dai poliziotti e nel corso della successiva perquisizione personale, è stata rinvenuta la refurtiva sottratta poco prima al viaggiatore del treno precedente.
Quindi, di concerto con la Procura della Repubblica di Cassino, si è proceduto all’ arresto in quasi flagranza dei due soggetti, entrambi pluripregiudicati per reati della stessa natura. Dopo la convalida, il Tribunale di Cassino ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle quattro giornate destinate al “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.
L’attività di contrasto ai furti di rame ha consentito il recupero di oltre 3 tonnellate del cosiddetto “oro rosso” di provenienza illecita
Tra i principali risultati:
nel mese di marzo il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria ha denunciato un italiano di 65 anni per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, ed ha proceduto al sequestro di 3 tonnellate di rame senza la dovuta documentazione e senza nessuna autorizzazione a trattare quel materiale.
Nel mese di giugno gli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio hanno denunciato una donna italiana di 69 anni per irregolarità riscontrate nella gestione documentale relativa allo stoccaggio e smaltimento dei materiali.
Sempre a giugno il personale del Posto Polizia Ferroviaria di Viterbo ha denunciato un italiano di 50 anni per il reato di gestione illecita di rifiuti pericolosi rinvenendo all’interno di una struttura non autorizzata 40 bombole di gas destinate allo smaltimento senza alcuna bonifica.
Per entrambi gli illeciti penali sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 2.500 euro.
Nel 2021 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato circa 196 persone scomparse, di cui circa 44 minori.
Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che non rispettando le regole di comportamento hanno messo a repentaglio la propria incolumità, nonché di persone colte da malore o aspiranti suicidi. Come nel caso di una giovane ventenne che nel mese di marzo è stata rintracciata dagli agenti della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Civitavecchia, impegnati nei controlli lungo la linea ferroviaria, nella Stazione di S. Marinella. Mentre i poliziotti procedevano ai controlli, la Centrale Operativa del Compartimento Polfer ha diramato la segnalazione di ricerca della ragazza che si era allontanata dal proprio domicilio di Roma con intenti suicidi. Gli agenti che l’hanno trovata, parlandole, l’hanno dissuasa dal compiere l’insano gesto. La ragazza è stata ricoverata presso una struttura ospedaliera della capitale dove è stata raggiunta dai genitori, residenti a Bari.
Sempre a marzo un signore di sessantuno anni è stato rintracciato all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini in stato confusionale. L’uomo è stato riconosciuto dai poliziotti come persona scomparsa, in seguito alla nota diramata dalla Sala Operativa Compartimentale del Lazio, con la quale la sorella ne aveva denunciato l’allontanamento volontario dal luogo di residenza.
Altra storia a lieto fine risale a un pomeriggio di agosto, quando gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini hanno rintracciato una signora italiana di sessantasei anni in stato confusionale. A seguito di una nota di allontanamento, diramata dalla Questura di Roma, i poliziotti hanno ritrovato la donna seduta al tavolo di un bar nell’atrio biglietteria dello scalo ferroviario. Accompagnata negli uffici di Polizia, è stata rassicurata e rifocillata. Dagli accertamenti in banca dati si è potuto risalire ai familiari della signora, i quali sono stati informati immediatamente. Nel tardo pomeriggio la donna è stata riaffidata alle cure dei propri cari.
In un pomeriggio di novembre, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Ostiense sono stati avvicinati da una donna italiana che ha segnalato la scomparsa del fratello, di rientro da Genova, dopo esser stato licenziato. La persona scomparsa, come ha riferito la sorella, aveva preso nella tarda serata del 7 novembre un treno da Genova diretto a Napoli per ricongiungersi ai propri familiari. Gli stessi non avendolo visto rientrare la mattina successiva, consapevoli del fatto che soffrisse di una leggera forma di depressione, hanno dato l’allarme alla Polizia Ferroviaria di Napoli Centrale. Nel frattempo, la sorella si è messa in viaggio verso Roma in quanto, nel tentativo di chiamare al cellulare il fratello, le rispondeva un edicolante di Roma che era in possesso dell’apparecchio smarrito dall’uomo, consegnatogli da un passante.
Visionate le immagini di videosorveglianza interna alla stazione di Roma Ostiense, gli Agenti hanno visto che la persona era scesa dal convoglio intorno alle 5:50 del mattino, per poi uscire dallo scalo e, dopo aver contattato l’edicolante a cui era stato consegnato il telefono, nel giro di pochi minuti, hanno rintracciato l’uomo nelle immediate vicinanze in evidente stato confusionale che, dopo essere stato tranquillizzato, è stato riaffidato alle cure della sorella.
Nell’ultimo semestre del 2021 sono riprese, nonostante le problematiche connesse alla pandemia, gli incontri nelle scuole legati al progetto di educazione alla legalità “Train…to be cool” e sono stati raggiunti studenti 2.745.
In occasione del Natale si è svolta a Civitavecchia un’iniziativa solidaristica immaginata grazie all’impegno ed alla sensibilità dimostrata dagli operatori della Polizia Ferroviaria in servizio presso la Sottosezione Polfer di Civitavecchia che hanno saputo coinvolgere, attraverso il progetto “Train to be cool”, diversi attori del territorio di riferimento con l’obiettivo di sottolineare come il Natale non sia un tempo né una stagione ma uno stato d’animo, volendo quindi dare un segnale tangibile del mettersi a disposizione tipico della Polizia di Stato.
Poiché cultura della legalità, prevenzione e solidarietà rappresentano gli anelli di congiunzione per la tutela della persona è stato lanciato un progetto di forte condivisione che ha visto il suo momento topico nella raccolta dei pacchi dono da far recapitare alle persone più bisognose e meno fortunate preparati dagli alunni e nella consegna di un messaggio di ringraziamento che i giovani ragazzi hanno voluto riservare all’Istituzione della Polizia di Stato. I pacchi dono raccolti sono stati consegnati all’ONG “Il Volontariato promuove la vita” che coordina le attività delle Associazioni del terzo settore del territorio dell’ASL ROMA 4.