Ex sede della Banca d’Italia, il Comune di Latina muove i primi passi per acquistare l’immobile in Piazza della Libertà
È una determina del servizio Finanziario e Partecipate, datata 22 dicembre 2021, a stabilire l’impegno di spesa per la registrazione del rogito.
Come si legge nell’atto firmato dal Dirigente Diego Vicaro, sono state poste in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di prestito con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., così da procurare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell’acquisto dell’immobile sito in Latina, Piazza della Libertà nn. 10/11, già sede della filiale di Latina della Banca D’Italia, di proprietà dell’Istituto medesimo.
Lo scorso 12 ottobre è stato sottoscritto il contratto di prestito di scopo ordinario a tasso fisso con la Cdp, l’istituzione finanziaria, controllata per circa l’83% dal Mef, che spesso viene in soccorso di enti pubblici per concretizzare investimenti patrimoniali e non.
La Banca D’Italia, lo scorso 7 ottobre, ha resto noto al Comune di Latina che, per procedere all’acquisto del suo immobile, è necessario procedere alla costituzione del deposito cauzionale di 150.000 euro. L’importo è stato provvisoriamente stimato in 127.000 euro rispetto alla spesa relativa alla registrazione del rogito per l’acquisto dell’ex sede della Banca d’Italia.
Ovviamente, si tratta solo di un primo passaggio, inerente al rogito. Infatti, sempre l’atto dirigenziale determina di assumere la prenotazione di spesa su un capitolo di uscita del bilancio comunale, avente al oggetto il mutuo completo, acquisto per comprare l’immobile ex Banca d’Italia per un importo di 3.155.000 euro. Le somme di volta in volta, per arrivare a oltre tre milioni di euro, saranno erogate fisicamente al Comune dalla Cassa Depositi e Prestiti.