Elezioni per Presidente e Consiglieri della Provincia di Latina: dalle urne esce vincitore il candidato di PD, Forza Italia e buona parte dei civici, Gerardo Stefanelli
Si sono tenute oggi 18 dicembre le elezioni per eleggere i nuovi Presidente e consiglieri dell’ente provinciale pontino. Fino a oggi, la Provincia di Latina vedeva come Presidente il consigliere comunale di Aprilia Domenico Vulcano, facente funzioni dopo che il precedente Presidente, Carlo Medici, non è stato eletto nuovamente alla carica di Sindaco di Pontinia.
Come noto, da quando è stato abolito il suffragio popolare, le elezioni nelle Provincie sono partite che non si giocano nelle cabine elettorali ma nelle segreterie di partito. Questa volta, erano due gli schieramenti: da una parte l’accordo Forza Italia, Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Civiche Pontine (nonostante non tutti i civici della provincia siano stati compatti nella scelta), dall’altra, per lo più, Lega e Fratelli d’Italia e altri esponenti d’area.
La prima compagine appoggiava il sindaco di Minturno, ed ex Assessore all’Ambiente della stessa Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli. Lega e Fratelli d’Italia hanno sostenuto, invece, il sindaco di Itri Giovanni Agresti.
A votare, come accennato, non sono stati i cittadini ma i consiglieri comunali e i sindaci dei 33 comuni della provincia di Latina, con un sistema che prevede il voto ponderato: la preferenza di coloro che presiedono le assisi delle città più popolose (ad esempio Latina e Aprilia) conta di più rispetto al voto dei consiglieri e sindaci dei centri meno popolosi.
A vincere oggi il favorito della vigilia: Gerardo Stefanelli. Una vittoria già palese dopo i primi scrutini che hanno interessato le città della provincia con il peso del voto ponderato.
Al termine delle operazioni di voto, hanno espresso la loro preferenza 500 dei 527 aventi diritto. Gerardo Stefanelli ha vinto con 267 preferenze superando l’altro candidato Giovanni Agresti, che si è fermato a 221 preferenze. Preferenze che contano fino a un certo punto in quanto, come detto, vige il regime del voto ponderato per cui il voto di un consigliere comunale di Aprilia vale di più di uno espresso da un consigliere comunale di Roccasecca dei Volsci.
Ecco, invece, tutti gli eletti come consiglieri provinciali: per Forza Italia Mattei di Fondi, Taddeo di Formia, Muzio di Latina e Coscione di Gaeta; per il PD Afilani di Cori e De Amicis di Latina; per Civiche Pontine Carinci di Terracina e Campagna di Latina; per Fratelli d’Italia Cardillo Cupo di Formia e Marangoni di Terracina; per la Lega Felicetti di Cisterna e Norcia di Terracina.
Le chiamano elezioni di II livello, in realtà questo tipo di sistema di voto, che esclude i cittadini, nasce da un pasticcio originato anni fa dalla volontà, mai del tutto concretizzata, di abolire le Province. Ne nacque la Legge Delrio (dal Ministro omonimo ispiratore della nuova normativa) che fa sì che i vertici della Provincia sono scelti dai leader della politica locale. Grande gioco, anche questa volta, lo ha fatto il peso del senatore Claudio Fazzone che ha trovato l’accordo con i Dem e i civici (Coletta in testa).