Fermato e sorpreso con sei chili e mezzo di hashish a Minturno: all’uomo di 56 anni di Santi Cosma e Damiano concessi i domiciliari
Era stato arrestato lo scorso 26 ottobre., a Minturno, in località Variante Appia, dove i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Formia e il personale del Commissariato di Polizia di Formia avevano tratto in arresto Salvatore D’Aprano contestandogli il possesso di 6,419 kg di hashish.
I militari hanno fermato D’Aprano a bordo di un’auto in direzione Minturno munita di targa prova “ma lo stato di nervosismo ed agitazione del conducente – si leggeva in una nota congiunta di Polizia e Finanza – insieme alle risultanze dei primi riscontri eseguiti sul posto che evidenziavano l’esistenza di numerosi precedenti in capo all’uomo, hanno indotto gli operanti a procedere ad un controllo accurato del mezzo ed alla perquisizione del passeggero, ritenendo verosimile che lo stesso potesse trasportare della sostanza stupefacente”.
Sottoposta a regolare controllo l’autovettura, l’unità cinofila anti droga – il cane Bam – segnalò insistentemente la zona paraurti posteriore. Da una più approfondita analisi, gli operanti accertarono la presenza di un meccanismo di doppio fondo occultato dietro la targa posteriore dell’autoveicolo, all’interno del quale furono rinvenute 31 confezioni sferiche contenenti hashish. La droga, secondo i calcoli degli inquirenti, avrebbe avuto un valore di mercato di oltre 60.000 euro.
Il Giudice per le indagini oreliminari del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce convalidò l’arresto di Salvatore D’Aprano, escludendo l’aggravante per ingente quantità. Dalla droga rinvenuta in possesso a D’Aprano, difeso dall’avvocato Enzo Domenico Spina, sarebbero stati estraibili meno di 2 chilogrammi di principio attivo, parametro limite perché venga poi riconosciuta l’aggravante.
Ora, il Gip Casinelli del Tribunale di Cassino che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato dell’uomo e ha concesso gli arresti domiciliari.
