Lavori di straordinaria manutenzione dell’istituto professionale Fermi di Formia: Cassazione respinge il ricorso del vice-coordinatore di Fratelli d’Itali nel Lazio Enrico Tiero e ne conferma la condanna
La vicenda risale agli anni intercorsi tra il 2005 e il 2007, quando gli ex assessori della Provincia di Latina Silvio D’Arco, Romolo Del Balzo, Paolo Francesco Panfili, Giuseppe Pastore ed Enrico Tiero votarono due atti per i lavori di straordinaria manutenzione dell’istituto professionale Fermi di Formia. Per fare ciò, vi fu un impegno di spesa che ammontava a 750.000 il quale, per essere sostenibile, ebbe la necessità, da parte dell’Ente di Via Costa, di contrarre un mutuo con la Cdp (Cassa depositi e prestiti).
L’intervento, aggiudicato il 16 aprile 2009 con una gara pubblica, riguardava la manutenzione ordinaria dell’esistente struttura scolastica, per cui non sarebbe stato possibile ricorrere al finanziamento tramite mutuo, come invece disposto dagli amministratori della Provincia di Latina.
Le spese contestate agli esponenti politici dell’epoca furono di 527.000 euro. Il mutuo concesso fu di 250.000 euro mentre i restanti 500.000 furono concessi dalla Regione Lazio.
La Corte dei Conti del Lazio mise nel mirino, come accennato, due delibere: la 254 del 2005 e la 181 del 2007 e ritenne responsabili coloro che le votarono con una condanna a pagare diversi importi: D’Arco 19.739 euro; Del Balzo 9.869; Panfili, Pastore e Tiero 19.739 ognuno. La sentenza fu impugnata dai soccombenti, ma è stata successivamente confermata dal verdetto della seconda sezione centrale di appello.
La Corte di Cassazione a cui si è rivolto l’attuale capo di gabinetto del Presidente della Provincia di Latina ha respinto il ricorso dichiarandolo inammissibile e confermando, per Enrico Tiero, la condanna al pagamento della sanzione da 19.739 euro.
