L’intervento nella polemica tra il sindaco Tombolillo e il suo predecessore sull’impianto Sep. I comitati contro l’ex sindaco Medici: “Non faccia la morale dopo anni di immobilismo”
I cittadini: “In poche settimane fatto molto più di quanto raggiunto in un’intera consiliatura”
Intervengono anche i Comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli Macallè e il Fontanile nella polemica tra il gruppo consiliare Pontinia città ideale che fa capo all’ex sindaco Carlo Medici e l’attuale primo cittadino Eligio Tombolillo.
“Non si tratta di una difesa d’ufficio dell’attuale sindaco, che peraltro non ne avrebbe bisogno – spiegano i Comitati- Tuttavia crediamo sia doveroso fare chiarezza quando si parla di rifiuti e di Sep, abbandonando i toni da campagna elettorale che non servono per raggiungere l’obiettivo”.
I cittadini si riferiscono alle ultime accuse di Medici rivolte a Tombolillo. Il gruppo riferibile all’ex primo cittadino critica l’attuale Sindaco per aver tradito l’elettorato avendo promesso, senza mantenere, la chiusura dello stabilimento di compostaggio di Mazzocchio.
“A poche settimane dall’insediamento – spiegano ancora i Comitati – il sindaco ci ha permesso di incontrare prima lui e poi congiuntamente l’amministratore giudiziario della Sep, cosa che non è mai accaduta con il Sindaco Medici che anzi ha visitato lo stabilimento senza permettere a noi comitati di partecipare. In quella stessa sede il Sindaco ha promesso di interagire alla prima occasione utile con la Regione Lazio, per richiedere la sospensione delle attività fino al compimento del processo di revisione dell’autorizzazione integrata ambientale tutt’ora in atto. Sempre nella stessa occasione il Primo Cittadino ha svelato all’amministratore giudiziario le sue intenzioni di interloquire direttamente con il Gip che ha nominato l’attuale dirigenza Sep, impianto che lo ricordiamo è tutt’ora sotto sequestro”.
“Noi siamo consci che la Sep produca miasmi e vogliamo anche rassicurazioni sul fatto che questa possa operare in sicurezza dopo il violento incendio dello scorso agosto ma crediamo sia anche strumentale che l’ex sindaco giochi questa carta. Proprio lui, che nel giro di un quinquennio è passato dal promettere la chiusura della Sep in caso di malfunzionamento, al ritenere la Sep strategica auspicandone una gestione pubblica ben lungi dal diventare realtà. Il malfunzionamento della Sep, certificato in passato e ora sotto vaglio della stessa Regione Lazio, è un problema che riguarda tutta la comunità e che in passato ha provocato, lo dicono le carte dei processi non noi, gravissimi danni all’ambiente nel nostro territorio. Auspichiamo – concludono i Comitati – che ci sia un leale confronto tra le varie forze politiche e che si guardi al bene della comunità, lasciando ad altri argomenti le più sterili diatribe partitiche che fanno tristemente eco alla dialettica politica di un Consiglio comunale. Per quanto ci riguarda continuiamo a vigilare sul funzionamento della Sep, denunciando ogni emissione di miasmi e potenziali malfunzionamenti”.