Tempo di primi bilanci per il “Laboratorio Sermoneta” nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre
Ieri sera presso la chiesa di San Michele Arcangelo sono stati esposti i lavori realizzati dagli studenti dei corsi coordinati del secondo semestre – primo anno della laurea magistrale in Architettura/Restauro dell’università Roma Tre, nell’ambito dell’accordo triennale sottoscritto lo scorso marzo tra il sindaco Giovannoli e il Rettore dell’Università per promuovere attività di ricerca, di studio e di ipotesi progettuali mirate al recupero e al riuso del centro storico di Sermoneta.
Il lavoro degli studenti, iniziato con gli studi preliminari sul centro storico e l’analisi del tessuto urbano, è giunto all’elaborazione di progetti di recupero edilizio e conseguenti ipotesi di riuso, presentati in questa mostra che resterà aperta fino al 5 dicembre.
Durante la serata, coordinata dal dottorando in Architettura Piero Casacchia, è stata presentata la tesi di laurea magistrale in Architettura dal titolo “Restauro, miglioramento sismico ed energetico di palazzo De Marchis” elaborata dalla studentessa Sofia Pinna e, a seguire, gli interventi dei docenti Michele Zampilli e Andrea Filpa (Laboratorio di restauro urbano), Marco Canciani e Corrado Falcolini (Strumenti per il progetto di restauro) e Nicola Luigi Rizzi (Scienza delle Costruzioni).
“La collaborazione con il dipartimento di Architettura è un arricchimento sia per gli studenti che per l’Amministrazione – ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli – e rappresenta un punto di partenza per nuove iniziative di valorizzazione del centro storico”.
Una iniziativa apprezzata anche dalla Fondazione Caetani, rappresentata dal presidente Tommaso Agnoni, che ha dato la disponibilità a collaborare per le prossime iniziative. Le conclusioni sono state affidate al presidente dell’ordine degli architetti di Latina Massimo Rosolini, introdotto dalla responsabile dell’area urbanistica del Comune di Sermoneta, l’architetto Patrizia Marchetto.