A Cori andrà in scena un doppio appuntamento con i Liberi Teatranti & Teatranti per uno spettacolo di beneficenza
“Dopo il recente successo ottenuto dai Liberi Teatranti & Teatranti a.p.s. nella loro casa – il Teatro Studio 8 di Nettuno, in occasione della presentazione della commedia brillante dal titolo “Chi è sto Shakespeare?” e l’importante devoluzione di un concreto sostegno economico alla causa di Andrea Agostinelli, un altro teatro spalanca le porte per esserci, tra coloro che possono dare speranza al caro amico Andrea che sta combattendo contro un male terribile. Gli amici di Andrea, con lo slancio di chi fermamente crede nei valori della vita e della solidarietà, si sono resi promotori di una iniziativa straordinaria alla quale i Liberi Teatranti & Teatranti a.p.s., hanno immediatamente risposto con la forza di chi ha fatto dei valori sociali il proprio credo. Con la loro possente macchina organizzativa saranno a Cori, il giorno 20 novembre con due appuntamenti, alle ore 18,00 e alle ore 21,00, per replicare la commedia bril-lante dal titolo “Chi è sto Shakespeare?”. Così, in una nota, i Liberi Teatranti per pubblicizzare il loro spettacolo di beneficenza che si terrà al Teatro “Luigi Pistilli” di Cori con un doppio appuntamento. Sarà rappresentata la commedia brillante di Paolo Cappelloni “Chi è sto Shakespeare” interpretata da Gino Scarsella. Carla Di Giuseppe, Chiara Simone, Domenico Giardino e Cinzia Bravo con la regia di Giampiero Bonomo e la direzione artistica di Francesco Ruggirello.
L’evento è patrocinato dal Comune di Cori.
“È soprattutto il desiderio – spiegano i Liberi Teatranti – di condividere ancora una volta, la loro esperienza in un territorio vasto e importante a sud del Lazio per proiettarsi in scenari sempre più complessi. È triste ricordare la storia di Andrea, però è necessario farlo per il generoso tributo che servirà a mantenere alte le sue aspettative di vita”.
“Ad Andrea più di 10 anni fa, tramite un controllo, gli fu diagnosticata la presenza di alcune cisti benigne al lato sx del fegato. Negli anni ha sempre effettuato esami di controllo tramite eco e analisi del sangue; questo è quanto gli è sempre stato prescritto da un medico specialista in medicina interna. Un anno fa Andrea ha chiesto di fare i controlli ed alcuni valori del fegato erano alterati, ma tutti i medici coinvolti lo hanno rassicurato che non aveva nulla di grave, la sua continua insistenza ha forzato la richiesta di un parere chirurgico per le cisti presenti al fegato; dopo le varie analisi di approfondimento i medici hanno consigliato di procedere con l’asportazione della ciste in quanto di dimensioni importanti. Purtroppo l’operazione ha fatto scoprire e costatare la presenza di un Colangiocarcinoma; è un tumore primitivo raro con la presenza di metastasi al peritoneo ossia alla membrana che costituisce il rivestimento della cavità addominale. In tempi rapidissimi sono stati sentiti diversi oncologici e rispettivi centri ma la diagnosi è sempre stata di scarse speranze di sopravvivenza; finché abbiamo trovato il centro oncologico del professor Salem di Houston che applica una cura alternativa in quanto utilizzando i farmaci presenti sul mercato mondiale applica 3 cure in contemporanea, Chemio Immunoterapia e Target molecolare. Queste cure non sono disponibili in Italia. Il costo del trattamento è di 175.000 dollari al mese!”
“Lo scopo della serata – concludono – sarà quello di raccogliere fondi grazie al prezioso contributo del pubblico, immaginando Andrea in sala ad abbracciare tutti in segno di riconoscenza per un gesto di amore che gli salverà la vita.