Era stato ritrovato con un archivio informatico composto da centinaia di video pedopornografici e bambini sottoposti a violenze: condannato 24enne di Latina
Il Tribunale di Roma ha condannato a un anno e quattro mesi il 24enne A.Z. di Latina, queste le sue iniziali, per detenzione di materiale pedopornografico.
Il giovane era stato posto agli arresti domiciliari lo scorso gennaio questo operaio, insospettabile, impiegato in una ditta del capoluogo, era finito indagato dal sostituto procuratore di Roma Pantaleo Polifemo nel contesto di un’ampia inchiesta di respiro internazionale. Nel mirino lo scambio di materiale pedopornografico avvenuto sui social.
La casa del giovane fu perquisita dalla Polizia Postale di Latina che trovò nell’hard disk del suo computer immagini raccapriccianti con video di bambini violentati e altre immagini inequivocabili.
Il 24enne, per cui il Pm Polifemo aveva chiesto un anno di reclusione, avrà per la sua condanna l’istituto della non menzione.